Di nuovo calcioscommesse. E di nuovo Bari nell’occhio del ciclone. Terminata la prima parte delle indagini con il patteggiamento di Andrea Masiello (un anno e 10 mesi di reclusione per associazione per delinquere e frode sportiva), la Procura del capoluogo pugliese sta lavorando su altre due partite: Bari-Treviso (0-1) del maggio 2008 e Salernitana-Bari (3-2) del maggio 2009.
Secondo alcune indiscrezioni riportate oggi dalla Gazzetta dello Sport, anche Andrea Ranocchia sarebbe nell’elenco dei giocatori del Bari della stagione 2008-2009 coinvolti in presunte combine. Il suo nome era già stato associato al calcioscommesse la scorsa estate, ma il difensore dell’Inter aveva garantito di essere estraneo alla vicenda e di aver chiarito tutto alle autorità competenti. L’ipotesi di un suo coinvolgimento è una vera e propria tegola che arriva nel momento migliore nella carriera del giocatore, che ha ritrovato la maglia da titolare nell’Inter e la convocazione in nazionale per il doppio impegno degli azzurri contro Armenia e Danimarca.
In particolare, il coinvolgimento di Ranocchia riguarderebbe Salernitana-Bari 3-2 del 2 maggio 2009. La partita fu venduta per circa 160 mila euro, spartiti tra i componenti della rosa (staff tecnico escluso). Stando a quanto riporta il quotidiano sportivo milanese, l’allora 21enne calciatore del Bari avrebbe partecipato come quasi tutti i suoi ex compagni di squadra alla combine, regalando, però, i soldi ad Angelo Iacovelli, il factotum legato al club.
Ciò sarebbe confermato da un’intercettazione ambientale in cui Iacovelli dice: “Ranocchia è bravo, mi ha anche dato denaro quando ne avevo bisogno”. Non ha nulla a che vedere con la faccenda Antonio Conte, all’epoca allenatore del club pugliese: i giocatori, infatti, lo hanno scagionato. I magistrati della Procura di Bari hanno sentito tutti i protagonisti della vicenda e la chiusura delle indagini sembra essere a un passo. Potrebbe essere questa la svolta clamorosa per le indagini sul calcioscommesse preannunciata ieri dal capo della Polizia Antonio Manganelli?