La vicenda Calciopoli sembra destinata a non finire, sebbene siano trascorsi cinque anni dallo scandalo che sconvolse il calcio italiano. Luciano Moggi non vuole mollare e cerca da anni di dimostrare che l’intero sistema era corrotto e che lui è stato solo il capro espiatorio in una situazione che doveva veder affondare molte altre società, prima fra tutte l’Inter. L’ex dirigente bianconero qualche giorno da aveva promesso sconvolgenti rivelazioni, che avrebbero dimostrato come in realtà la Juventus fosse una vittima. Ed eccola la bomba di Moggi, nella trascrizione di un’intercettazione telefonica in cui il designatore arbitrale Bergamo chiedeva all’arbitro Rodomonti di aiutare i nerazzurri in caso di dubbi nel corso del derby d’Italia del 28 novembre 2004:
Bergamo: mi raccomando, hai faticato tanto per arrivare lì, per ritornarci, e quindi mi aspetto, credimi, che tu non sbagli niente.
Rodomonti: Mi fa immensamente piacere quello che hai detto perché è la verità.
Bergamo: Oltretutto, c’è una differenza di 15 punti tra le due squadre, capito? Quindi anche psicologicamente preparatici bene.
Rodomonti: Va bene, tranquillo.
Bergamo: Fa’ la tua partita, non ce n’è per nessuno. E se ti dico proprio la mia, in questo momento se hai un dubbio, pensa più a chi sta dietro piuttosto a chi è davanti, dammi retta.
Rodomonti: Va bene, parola d’onore. Va bene, stai tranquillo.
Bergamo: E’ una cosa che rimane tra me e te. Arrivare lassù sai quanto sia faticoso e ritornare giù per te sarebbe proprio stupido. Fa’ la persona intelligente.
La gara finì col punteggio di 2-2, con la Juventus che prima andò sul 2-0, poi si fece recuperare dai gol di Vieri ed Adriano. I bianconeri vennero penalizzati? Lasciamo a voi il giudizio, ricordando per dovere di cronaca che in occasione del rigore per la Juventus Toldo poteva anche essere espulso, almeno a detta di Collina, che ammetteva l’errore del collega in una telefona con lo stesso Bergamo. A voi il video della gara ed i commenti.
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