Federico Bernardeschi è stato presentato oggi come nuovo giocatore della Juventus. L’ufficialità del trasferimento era arrivata da diversi giorni, adesso l’ex Fiorentina ha avuto modo anche di presentarsi ai tifosi e rispondere alle domande della stampa.
La prima domanda era quasi scontata; il tormentone sul numero di maglia ormai aveva coinvolto tanti tifosi anche sui social network, Bernardeschi alla fine ha spiegato nel dettaglio i motivi di una scelta particolare. Niente 10, ma ecco la 33: “La maglia numero 10 in questo club ha una storia importante; voglio dimostrare di meritarla sul campo, così come feci alla Fiorentina. Vedremo l’anno prossimo…”.
Bernardeschi ha poi ringraziato Buffon e Del Piero per le belle parole spese nei suoi confronti (“Due leggende, fa davvero piacere”), e parlato del paragone con Baggio di cui tanto si parla nelle ultime settimane: “Sono felice di questi paragoni ma temo che si manchi di rispetto a quello che per me è il calciatore italiano più forte di sempre”. Il discorso poi non poteva cadere sulla Fiorentina e sulla rottura coi tifosi: “Non posso che essere grato e ringraziare la società, con cui sono diventato uomo. Ci sono tanti tifosi che mi hanno sostenuto e mi hanno fatto gli auguri per la mia carriera. E’ la parte sana della società, ma fanno più rumore i tifosi che augurano la morte e ogni male possibile…”.