Quando l’umiltà va a braccetto con la forza in campo siamo di fronte a un grande uomo prima che a un grande campione. Lionel Messi, stella indiscussa del calcio mondiale, è l’emblema di questa descrizione. Il campione argentino (sette gol nelle ultime due partite) ha spostato la luce dei riflettori delle vittorie del Barcellona sul suo allenatore:
“Guardiola è più importante di me per il Barcellona. Da quando è arrivato lui è cambiato tutto nel Barcellona. Guardiola è fondamentale per tutto il progetto”.
Parole che sono la cartina di tornasole della compattezza fra i blaugrana e i loro mister. La Pulce ha parlato anche della possibilità che Pep lasci la Catalogna:
“E’ lui che decide, ma speriamo che continui con noi perché senza di lui sarebbe molto difficile”.
Il campione argentino sembra togliere importanza alle sue numerose reti:
“Se i gol arrivano sono i benvenuti, ma noi guardiamo sempre alla squadra perché senza la forza del collettivo non avremmo vinto tanto”.
Messi è a cinque lunghezze da Cesar, il calciatore che ha segnato di più nella storia del Barcellona nella Liga:
“Non era un mio obiettivo raggiungerlo in questa stagione. Però è vero, sono molto vicino al suo record e mancano ancora molte partite”.
Il sudamericano ha detto la sua sui dieci punti che dividono Real Madrid e Barcellona:
“È una differenza importante ma dobbiamo continuare con questa mentalità, cercando di vincere le partite che restano, se poi avremo delle possibilità per avvicinarci al Real Madrid tanto meglio. Certo, mancano sempre meno partite e il Real non perde quindi ora come ora è difficile”.