Tevez: “Inter? No comment. Milano bella città”

Tevez all’Inter. Sembrava una bufala di mercato messa in giro da qualche procuratore e agente di mercato per depistare le vere trattative. E invece, pare che l’argentino possa davvero vestire la maglia nerazzurra nella prossima stagione.

Il giocatore del Manchester City, infatti, è stato avvistato, assieme alla fidanzata, nell’hotel Melià di Milano e si è lasciato scappare un giudizio sul capoluogo lombardo: “Milano mi piace”.

Alla domanda su un suo passaggio all’Inter, il bomber si è celato dietro a “no comment”.

Clamoroso: Cassano ritorna alla Sampdoria?

Cassano ritorno alla Sampdoria. Sembra il titolo di un film e invece Fantantonio potrebbe davvero tornare in maglia blucerchiata.

Almeno così sostiene il giornale il Secolo XIX, secondo cui il giocatore barese vorrebbe far crescere il suo piccolo nel capoluogo ligure.

La conferma arriva da Garrone jr: “La moglie è di Genova, ha avuto un figlio, è normale che dica che stesse bene qui. Gli faccio tanti auguri. Ma lui è un giocatore del Milan, squadra che ha tanti calciatori forti”.

Oltre a motivi familiari, ci sarebbero anche quelli sportivi dietro il possibile ritorno del milanista nelle fila della Sampdoria.

Fiorentina-Juventus: Mutu si gioca tutto?

Fiorentina-Juventus non è una partita come le altre. Non è un derby, vero. Ma è una incontro che ha sempre portato con sé strascichi e polemiche di varia natura. Dalla storica rivalità degli anni passati al controverso passaggio dai viola ai bianconeri di Roberto Baggio, che alla prima a Firenze con la maglia della Vecchia Signora si rifiutò di calciare un rigore.

Oggi Fiorentina-Juventus vale molto soprattutto per i ragazzi di Delneri, in piena lotta per la Champions League. Lotta dalla quale la squadra di Mihajlovic non partecipa e, paradossalmente, forse potrebbe essere proprio questa la sua forza. Senza pressioni e con nulla da perdere, la Fiorentina potrebbe sferrare una di quelle prestazioni che i tifosi gigliati aspettano da molto tempo.

Zamparini: “Non vendo nessuno. E con la Roma…”

Pastore, Ilicic ed Hernandez non andranno via, salvo offerte consone“.

Parole del patron del Palermo Maurizio Zamparini, che ai microfoni di Teleradiostereo ha rassicurato la tifoseria rosanero.

Pastore mi è stato chiesto da Real Madrid e Barcellona – continua il presidente della squadra siciliana – ma la volontà del Palermo è di trattenerlo per qualche altro anno. Tuttavia, se il calciatore mi verrà a dire che vuole andarsene, sarà accontentato, esattamente come Cavani. La politica del Palermo è quella di far andare via chi vorrà farlo o chi ha già fatto il suo tempo“.

Juventus: due “Special two” nel mirino

La deludente stagione fin qui disputata sta dirottando le attenzioni della Juventus alla prossima stagione.

Il direttore sportivo Beppe Marotta è al lavoro per rinforzare una squadra, che dal ritorno in serie A non è più riuscita a tornare ai fasti passati.

Gli obiettivi sono Rolando e Fernando, entrambi giocatori del Porto, campione del Portogallo con largo anticipo. La squadra dello Special Two Andre Villas Boas ha messo in mostra il difensore portoghese e il centrocampista brasiliano in un campionato vinto senza difficoltà.

Roma: sarà una squadra giallorossa e “Blues”?

Ancelotti alla Roma è una notizia che non fa più notizia. Pirlo alla Roma è una notizia che sta per imitare quella del tecnico romagnolo. Quello che oggi fa notizia in casa giallorossa è l’interessamento per Bosingwa e Ivanovic, due giocatori del Chelsea, che seguirebbero volentieri Ancelotti nella sua avventura da allenatore romanista.

I due calciatori farebbero al caso della Roma, che ha bisogno di un terzino destro (Bosingwa, che è a parametro zero) e di un centrale (Ivanovic) vista la partenza di Mexes, destinato a vestire la maglia del Milan.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.

C’era una volta l’Inter “Speciale”

C’era una volta una squadra che vinceva scudetti a ripetizione. C’era una volta una squadra vinceva il campionato, la Champions League e la coppa Italia in una sola stagione. C’era una volta l’Inter. L’Inter di Josè Mourinho, lo Special One che aveva reso speciale una squadra che fino a quel momento era forte solo nei confini nazionali e una volta oltrepassati, dimostrava tutte le sue debolezze.

Ora c’è l’Inter di Leonardo nata dalla ceneri dell’Inter di Benitez, che aveva preso la pesante eredità di quella del tecnico portoghese.