Era nell’aria e, come spesso accade, tutte le cose belle, prima o poi, finiscono. Dopo 4 anni di grandi successi, di gioco spettacolare, di consacrazione come uno dei migliori allenatori del mondo, Pep Guardiola ha deciso di chiudere la sua straordinaria avventura con il Barcellona. 13 sono stati i titoli vinti dalla squadra catalana guidata da Guardiola, tra cui due Champions League e ben tre scudetti portati a casa. Il 41enne allenatore ha parlato al Ciutat Esportiva Joan Gamper, per circa un’ora, al presidente dei blaugrana Sandro Rosell, il quale aveva dato a Guardiola carta bianca assoluta e avrebbe comunicato la sua decisione a Messi & company.
“Hai carta bianca, e totale decisione in materia di decisioni tecnico-sportive”. Con queste parole Rosell avrebbe cercato di convincere il tecnico a rimanere a Barcellona, declarandogli dunque piena fiducia e dandogli l’ultima parola su decisioni tecniche ed in materia di acquisti e cessioni di giocatori e membri dello staff. Oltre alla possibilità di scegliersi un “contratto a proprio gusto”. Purtroppo sembra che nulla sia bastato. Forse la fine di un ciclo, l’eliminazione dalla Champions League e la Liga ormai lontana. Sta di fatto che qualcosa si è rotto. Nel frattempo già si aprono le scommesse su quello che sarà il successore di Guardiola, che lascerà la panchina blaugrana a fine stagione, e sul quale graverà un’eredità certamente di non poco conto.
Rosell avrebbe individuato 5 possibili candidati. Luis Enrique, attuale allenatore della Roma, nella quale il tecnico spagnolo non è riuscito a far breccia. Ci sarebbero poi Ernesto Valverde, 48enne spagnolo, che a fine stagione lascerà l’Olympiacos con cui ha vinto il campionato greco, Andrè Villas-Boas, 34enne portoghese, quest’anno esonerato dal Chelsea e considerato erede di Josè Mourinho, Marcelo Bielsa, allenatore dell’Athletic Bilbao, stimatissimo dallo stesso Guardiola e Laurent Blanc, commissario tecnico della Francia.
E Guardiola invece? Sembra che il grande traghettatore del Barcellona potrebbe addirittura guidare la nazionale inglese, che fu di Fabio Capello. Anche qui Guardiola avrebbe carta bianca, avendo la possibilità di portare con sè Tito Villanova come assistente. L’offerta includerebbe anche la partecipazione agli Europei 2012. Staremo a vedere. Comincia una nuova era.