Una partita probabilmente decisiva questo Inter-Real Madrid. Dopo aver raccolto la miseria di due punti in tre partite, i ragazzi di Conte erano chiamati a dare una risposta importante a San Siro contro i campioni di Spagna. L’ultimo treno, probabilmente, per non lasciare l’Europa che conta, dopo i tentativi falliti da Spalletti due anni fa e dallo stesso tecnico pugliese nella sciagurata serata milanese di dicembre 2019, contro un Barcellona imbottito di riserve.
Le pagelle di Inter-Real Madrid
Alla luce di queste considerazioni, diventa molto importante analizzare le pagelle di Inter-Real Madrid. Conte, alla fine, ha deciso di mandare in campo una formazione molto simile a quella schierata domenica scorsa contro il Torino, dando però una nuova possibilità a Lautaro Martinez, nonostante il finale in crescendo di Alexis Sanchez contro i granata.
Se in alcuni reparti il tecnico ha avuto ed ha l’imbarazzo della scelta, è evidente che l’assenza di un regista si faccia sentire. Tra Brozovic fermo ai box per il Covid e Sensi appena rientrato, con la necessità di attendere qualche settimana prima di avere minuti di qualità da lui, occorre puntare su altri fattori. In parte, anche la partita con il Real Madrid ci ha mostrato questo trend. Concentriamoci ora sulle singole prestazioni:
Handanovic 6: incolpevole sui gol, per il resto paradossalmente non è nemmeno chiamato agli straordinari;
Skrinar 5,5: da una sua indecisione nasce il rigore dello svantaggio. Sempre poco sicuro non impostazione;
De Vrij 5,5: non soffre particolarmente gli attaccanti avversari, ma non dà neanche la consueta sicurezza;
Bastoni 5: decisamente in difficoltà e mai in grado di lanciare con precisione col suo sinistro educato;
Hakimi 4,5: troppo insicuro e poco propenso alla giocata. Deve svegliarsi;
Barella 5: peggior partita stagionale in entrambe le fasi. Irriconoscibile;
Gagliardini 4,5: impalpabile, ma qualcuno ancora lo vede tatticamente importante;
Young 5: pessimo momento di forma, non incide mai sulla sua fascia;
Vidal 4: rovina la partita della sua squadra, quando inizia a dare timidi segnali di ripresa. Imperdonabile;
Lautaro Martinez 4,5: non tiene una palla e mancano completamente i suoi guizzi;
Lukaku 5: tra quelli che si sbatte di più, ma è troppo poco lucido e male accompagnato dai compagni per tutta la partita.