L’infortunio di Sensi ha avuto un peso enorme domenica sera durante il posticipo di Serie A tra Inter e Juventus. Una volta uscito lui, infatti, i nerazzurri hanno perso un punto di riferimento molto importante in mezzo al campo, al punto che i bianconeri hanno guadagnato campo progressivamente ed hanno messo seriamente in difficoltà i ragazzi di Conte. Ecco perché c’era molta attesa oggi 8 ottobre sull’esito degli esami ai quali si è sottoposto il centrocampista ex Sassuolo. Proviamo dunque a comprendere come stiano effettivamente le cose.
I tempi di recupero dopo l’infortunio di Sensi
Gli approfondimenti riguardanti l’infortunio di Sensi, ci dicono che il giocatore sta facendo i conti con l’elongazione degli adduttori della coscia destra. Il comunicato ufficiale dell’Inter si limita ad ufficializzare il problema più nello specifico, aggiungendo che ulteriori informazioni si avranno solo nel corso dei prossimi giorni, valutando i progressi del ragazzo con il trascorrere del tempo. Insomma, ad oggi non si parla ancora di ripresa degli allenamenti e soprattutto di ipotesi relative al rientro in campo.
Tuttavia, è possibile avanzare qualche ipotesi, dando uno sguardo ai tempi di recupero dei giocatori nerazzurri in situazioni di questo tipo. Basti pensare al fatto che la scorsa stagione Brozovic abbia avuto contrattempi simili in un paio di circostanze. La prima volta contro la Spal, la seconda contro l’Atalanta. Entrambe le partite si svolsero a San Siro durante il girone di ritorno. Nel primo caso recupero lampo e croato lanciato in campo nel derby contro il Milan. Nella seconda circostanza, un paio di settimane di stop, saltando le partite contro il Frosinone e la Roma.
Morale della favola? Altamente probabile che Sensi salti la trasferta di Sassuolo alla ripresa del campionato dopo la sosta. L’obiettivo dei nerazzurri, infatti, è quello di recuperarlo in vista della decisiva sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund a San Siro, in programma tre giorni dopo. Ovviamente saranno decisivi i prossimi giorni per comprendere la normale evoluzione di un infortunio che in linea di massima, comunque, non preoccupa più di tanto lo staff medico dell’Inter. Seguiranno ulteriori aggiornamenti in merito.