Il gol annullato di Bergessio in Catania-Juventus non ha fatto protestare solo l’ambiente etneo, ma anche quello del Napoli, squadra che dista solo tre punti dai bianconeri, primi in classifica.
Napoli che si è fatto sentire per bocca del suo direttore sportivo, Riccardo Bigon, che dopo la partita di ieri al San Paolo ha detto:
“Il rigore per il Chievo. Mi spiace se c’era, ma ci sono ben altri episodi da commentare. Mi riferisco a quello di Catania, che è clamoroso, non si commenta. Tra l’altro si era detto che ogni volta che si usciva dall’area tecnica sarebbe scattata l’ammonizione: l’abbiamo pagata a Pechino, a Catania non ho visto uniformità”.
Dove per Pechino leggasi la Supercoppa italiana giocata nello scorso agosto proprio contro la Juve, da cui scaturirono furiose proteste dei partenopei per l’arbitraggio di Mazzoleni.
Il dirigente del Napoli ha dato un’altra stoccata alla formazione di Antonio Conte:
“Non vogliamo definirci l’anti Juve: vogliamo giocarci le nostre carte fino alla fine e se continuiamo così potremo toglierci delle soddisfazioni. Certo è che se i bianconeri continuano a viaggiare su questi ritmi e vincono anche quando non sono in perfetta forma, sarebbe difficile tenere il loro passo”.