“Special One? No, Group One“. È la sintesi della conferenza stampa di presentazione di Villas Boas come allenatore del Chelsea, che di fatto lo sdogana dal suo mentore José Mourinho, con cui non è più in buoni rapporti come prima.
Il presidente dei Blues ha ingaggiato l’ex tecnico del Porto per scalare l’Europa e conquistare una volta per tutte quella Champions League, sfuggita in maniera rocambolesca nel 2009 ai rigori contro il Manchester United di Alex Ferguson.
Il secondo di Villa Boas sarà Roberto Di Matteo, ex giocatore della Lazio, ma soprattutto del Chelsea, ragione per cui è stato scelto dalla dirigenza londinese per aiutare il mister portoghese nella gestione dello spogliatoio.
“Special One? No, Group One” rappresenta anche la filosofia di Villas Boas, che punterà molto sul gruppo, memore anche della sua esperienza al Porto, che l’ha portato alla ribalta del calcio. Porto da cui l’ormai ex Special Two vorrebbe acquistare 2-3 pedine.