Ancora una volta un campione del calcio europeo va in pensione, o meglio in pre – pensionamento. E’ già successo a diversi calciatori che hanno fatto la storia del calcio, come Cannavaro, Anelka, Henry e Beckham, solo per citarne alcuni. Stavolta è arrivato il turno di Luca Toni (classe ’77), che dopo un anno passato alla Juventus ha deciso di trasferirsi all’Al Nasr, club allenato tra l’altro dall’italiano Walter Zenga.
Con la maglia bianconera aveva segnato solo due reti in 15 presenze, di cui una in Coppa Italia, e non è mai stato parte integrante del progetto della squadra. Quasi un’umiliazione per l’attaccante, che in carriera vanta due campionati tedeschi (vinti con il Bayern Monaco), una scarpa d’oro (vinta in Italia) e il premio come miglior marcatore della Bundesliga. Ovviamente non va dimenticato il Mondiale vinto nel 2006 con la Nazionale, di cui fu anch’egli un grande protagonista.
Fino a qualche giorno fa l’attaccante emiliano era ricercato da diversi club di Serie A, primo tra tutti il Bologna, ma ha preferito intascare diversi milioni per giocare in un campionato mediocre, piuttosto che rimettersi in discussione. Si parla infatti di un contratto biennale (con opzione sul terzo) da sette milioni netti a stagione.