Fino a qualche settimana fa sarebbe sembrata una semplice provocazione, una pura fantasia di mercato. Nulla di tutto ciò. Dopo avere dato l’addio al calcio 7 mesi fa, Paul Scholes c’ha ripensato ed è tornato ad essere un giocatore a tutti gli effetti. Il suo club, manco a dirlo, è il Manchester United. Quella dei red devils è, d’altronde, l’unica maglia che ha vestito nella sua lunga e gloriosa carriera. Una carriera in cui ha vinto – fra gli innumerevoli titoli – anche 10 scudetti, 2 Champions League e 2 Mondiali per Club.
Scholes, che a novembre compirà 38 primavere, è stato indubbiamente fra i centrocampisti europei più forti a cavallo fra gli anni ’90 e 2000. E’ anche stato anche una colonna della nazionale inglese, nella quale ha militato dal 1997 fino al 2004.
“Sia chiaro che da quando ho lasciato il calcio mi è sempre mancato“, ha detto Scholes, che comunque non rinuncerà al sogno di fare, ‘da grande’, l’allenatore. “Sono felice che Alex Ferguson pensi che io posso ancora dare un contributo – ha aggiunto Scholes – e farò la mia parte per fare in modo che il club possa raggiungere altri successi“.
Il centrocampista debutterà in Fa Cup proprio nel derby con il Manchester City di Roberto Mancini. Una sfida che, già affascinante, lo diventa ancora di più.