Mancano davvero pochi giorni all’apertura della sessione di mercato di gennaio, e come spesso accade i colpi di mercato non riguarderanno soltanto le squadre della massime serie. Un caso infatti sta sempre più prendendo piede, ovvero quello del possibile addio di Angelo Palombo alla Sampdoria. Il centrocampista arrivò a Genova nel 2002 e subito divenne un idolo della tifoserie blucerchiata, Palombo infatti ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia e grande spirito di sacrificio, guidando la squadra alla storica conquista del quarto posto due stagioni fa. Palombo inoltre è stato anche l’emblema dell’inaspettata retrocessione della Sampdoria lo scorso anno, e in molti ricordano le sue lacrime quando la Samp fu condannata ad abbandonare la serie A.
Dunque se si analizzano gli ultimi anni verrebbe sicuramente da dire che Palombo è una vera e propria bandiera blucerchiata, soprattutto se si considera che il giocatore ha rinuncia all’orbita della nazionale per poter continuare a giocare con la Sampdoria anche in serie B. Questa volta però potrebbe esserci un vero e proprio colpo di scena e Palombo potrebbe lasciare Genova per trasferirsi alla Fiorentina. Sono infatti sempre più insistenti le voci che vorrebbero la trattativa in dirittura d’arrivo, con la Fiorentina che non ha mai nascosto di essere interessata al giocatore.
I tifosi blucerchiati intanto attendono con ansia e confidano ancora nell’attaccamento alla squadra di Palombo. Qualche giorno fa infatti molti supporters hanno dimostrato via internet la loro gratitudine verso il giocatore, e sono anche andati in massa all’allenamento per dimostrarglielo dal vivo. La sessione di mercato di gennaio però potrebbe rompere questo rapporto idilliaco, e quella giocata a Pescara potrebbe essre l’ultima partita di Palombo con la maglia blucerchiata. Trasferendosi a Firenze inoltre il giocatore avrebbe di nuovo l’opportunità di tentare la convocazione in nazionale per i prossimi europei, mentre rimanendo alla Samp sarebbe costretto a lottare per una promozione in A che sembra sempre più lontana, visto i risultati altalenanti e lontani dalle ottimistiche previsioni di inizio stagione.
