Conquistato lo storico accesso agli ottavi di Champions League, Walter Mazzarri e il suo Napoli possono tornare nuovamente a concentrarsi sul Campionato che, a differenza della Champions League, ha visto un percorso altalenante degli azzurri, offrendo spettacolo e risultati contro le cosidette “grandi” e soffrendo non poco con le “piccole”. La prossima partita domenica al sera al San Paolo contro la Roma di Luis Enrique.
“Verranno qui per vincere. Considero la Roma una grande squadra, giovane. La società ha scommesso su giovani di talento.Hanno cambiato molto e serve un po’ di tempo, ma la Roma resta una grande del nostro calcio. L’ho vista con Fiorentina e Juventus e meritava certamente di più. Luis Enrique sta portando avanti la sua idea di gioco senza lasciarsi condizionare. Ha esaltato la nostra fase difensiva? Noi ci ispiriamo al Barcellona: sono bravi quando sono in possesso palla, ma anche quando non lo sono tutti vanno alla riconquista del pallone” ha dichiarato il tecnico della squadra partenopea. Il Napoli mira a riagganciarsi alle prime 3 in classifica e, dopo il passo falso in casa del Novara, che solo in extremis ha regalato agli azzurri il pareggio, bisogna conquistare i 3 punti.
“È una partita importante contro una squadra forte. Bisogna fare punti, abbiamo pareggiato a Novara dopo aver vinto con Lecce e Villareal. Quindi non credo che stiamo andando proprio male. Non possiamo dire se il match con la Roma sarà determinante: se vinciamo e poi perdiamo col Genoa roviniamo tutto. Per me sono tutte finali. In linea di massima giocano i titolarissimi. Non credo di poter cambiare qualcosa in base agli ultimi allenamenti” ha aggiunto Mazzarri. Di sicuro ci sarà Lavezzi: “E’ diffidato? Non ci voglio nemmeno pensare, io so quest’anno quanto lui è coinvolto nel nostro progetto. Spero non venga ammonito, poi se dovesse succedere io non ci vedo nulla di male. Pur essendo maliziosi, il Pocho non avrebbe grandi vantaggi nella partenza visto che mercoledì giochiamo un’altra volta”.