La Juventus mantiene la vetta e nel suo stadio umilia la Roma di Zeman con un 4-1 che non ammette repliche. La vigilia della gara era stata infuocata con numerose dichiarazioni pungenti da una parte e dall’altra, i bianconeri però non hanno subito le pressioni dei veleni della settimana precedente al match e sono entrati in campo con il piglio giusto. Già nei primi minuti infatti la Juve ha mostrato grande cattiveria agonistica e, non a caso, è passata in vantaggio al minuto 11 grazie ad un calcio di punizione di Pirlo che ha trovato l’angolino giusto regalando ai suoi la rete dell’1-0. Palla al centro ed ecco che i bianconeri raddoppiano: al 16’esimo infatti il giocatore giallorosso Castan commette un fallo di mano in area, dal dischetto va Vidal che sigla il 2-0 facendo esplodere lo stadio.
Dopo 20 minuti la Juventus è già in vantaggio di due reti, anzi no perchè al 19’esimo ecco che gli uomini di Carrera segnato la terza marcatura. Matri si trova a tu per tu con il portiere giallorosso Stekelenburg ed ha tutto il tempo di stoppare il pallone e battere l’estremo difensore olandese per la terza volta. I tifosi juventini sono in visibilio, quelli giallorossi allo stadio vorrebbero non aver scelto di seguire i propri beniamini fino a Torino. Si va così al riposo sul risultato di 3-0.
Nella ripresa la Juventus sembra accontentarsi di quello fatto nei primi 45 minuti e si limita a gestire il pallone tenendolo il più possibile lontano dalla propria metà campo. La Roma però non sembra essere in grado di pungere e si scuote solamente al 68’esimo, quando Osvaldo mette in rete un calcio di rigore assegnato per fallo su Destro. La rete del 3-1 non rivitalizza i giallorossi che vedono le loro speranze di rimonta affievolirsi sempre di più con il passare dei minuti. Nel finale c’è spazio anche per Giovinco che segna il quarto gol e suggella così una vittoria che rilancia la Juventus in testa in attesa del Napoli.