La gara di ritorno contro il Braga sarà ricordata dall’Udinese come una delle serate più amare della propria storia. Questa sera infatti i friulani avevano la possibilità, forti dell’1-1 conquistato in terra portoghese, di accedere finalmente alla fase finale della Champions League e quindi unirsi a Juventus e Milan, uniche rappresentanti del nostro calcio nella massima competizione europea per club.
Le premesse c’erano tutte anche perchè dopo solamente 25’minuti i bianconeri fanno esplodere lo stadio andando in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Armero. Il gol fa così in modo che i bianconeri vadino a riposo in vantaggio e con la consapevolezza di avere in mano il proprio destino. Come spesso succede nel calcio però la reazione della squadra in svantaggio è veemente, e il Braga mette subito in difficoltà Di Natale e compagni nei primi minuti di gioco della ripresa. I portoghesi infatti si fanno spesso vedere dalle parti di Brkic che è comunque bravo a neutralizzare una serie di tentativi della squadra in maglia biancorossa.
L’estremo difensore friulano però non può nulla quando al 72’esimo minuto Ruben Micael porta la situazione in perfetta parità segnando il gol del pareggio lusitano. C’è ancora da soffrire dunque e l’Udinese non si arrende e prova il tutto per tutto nel finale senza però riuscire a siglare il gol che avrebbe significato qualificazione, si va così ai supplementari.
Nei successivi 30 minuti la situazione non cambia, con il Braga che però sembra più in forma degli uomini di Guidolin che risentono maggiormente della fatica man mano che passano i minuti, si va ai calci di rigore. La sequenza è in perfetta parità quando, al terzo tiro, si presenta dal dischetto il bianconero Maicosuel. Il suo cucchiaio è facilmente parato dall’estremo difensore del Braga che rompe così la parità. I portoghesi dal dischetto non sbagliano più e così conquistano la qualificazione alla fase finale. Per l’Udinese rimane solamente una serata da dimenticare al più presto.