Proprio nel momento in cui la stagione sembra poter svoltare, l’Inter si ritrova priva del suo condottiero in panchina: a Luciano Spalletti è costata cara l’esultanza polemica nel finale di Sampdoria-Inter, partita vinta dai nerazzurri ancora una volta in pieno recupero. Dopo aver rimediato l’espulsione dall’arbitro Guida, il tecnico toscano ha anche incassato la squalifica del Giudice Sportivo che lo ha fermato per un turno.
Spalletti, alla vigilia della sfida con la Fiorentina, ha commentato la questione: “Per prima cosa sono molto dispiaciuto, poco da aggiungere. Sono un emotivo, a volte non mi riesco a trattenere ed esulto. Come potevo protestare sul VAR se non avevo rivisto le immagini. Non ho detto niente, un episodio del genere può creare un precedente molto pericoloso”.
L’ex Roma analizza poi il momento dei nerazzurri: “Brozovic? E’ un vero regista, ha tutto per farlo. Il suo difetto è che corre troppo e spesso perde lucidità. Ma ha un bagaglio tecnico-aerobico incredibile. Nainggolan? Sta bene, vedremo se giocherà dall’inizio oppure no. Icardi e i gol persi? Non voglio che per Mauro il fatto di dover toccare più palloni diventi un’ossessione. Sono il primo a non voler vedere la sua media-gol rovinata, anche se non tocca palla lui coi suoi movimenti è già prezioso. L’obiettivo a breve termine, comunque, è quello di mettere a posto la classifica: ed è per questo che dovremo battere la Fiorentina”.