Il dodicesimo turno di Serie A ha visto protagonisti alcuni giocatori che erano in cerca di rivincite e di conferme. Anche i flop della giornata comprendono calciatori che stanno deludendo le aspettative da troppo tempo. Veniamo adesso alla nostra classifica dei TOP e dei FLOP della nostra cara Serie A.
CLASSIFICA TOP:
- La quarta posizione è affidata a Luis Enrique. La Roma porta in campo le sue idee di calcio e i giocatori sembrano aver assimilato al meglio gli schemi che a inizio stagione proponevano con una certa difficoltà. Il merito è soprattutto suo: ci ha messo pazienza, dedizione e tanto lavoro ma adesso sta iniziando a raccogliere ciò che ha seminato. MAESTRO.
- Terzo posto per Marco Parolo. Il Cesena aveva bisogno di risollevarsi e si affida al suo miglior centrocampista. Lui mette in campo un eccelso dinamismo e oltre a recuperare palloni si propone spesso ad aiutare i compagni in difficoltà. Nel finale arriva anche la rete, decisiva per la prima vittoria stagionale, con un destro da fuori che vale il miglior gol della domenica. TRASCINATORE.
- Al secondo posto non poteva mancare Federico Marchetti. La Lazio che scende in campo al San Paolo è molto determinata e lo fa vedere soprattutto nel primo tempo. Ciò non impedisce però al Napoli di essere pericoloso e, soprattutto nella ripresa, il portiere biancoceleste si esibisce in parate ad altissimo coefficiente di difficoltà. Più volte i vari Lavezzi e Cavani sono andati a sbattere contro un vero e proprio muro. Prandelli avrà un bel rompicapo da risolvere in vista delle convocazioni per gli Europei. SPIDERMAN.
- Sul gradino più alto del podio sale German Denis. L’attaccante argentino fa sognare i tifosi atalantini e contro il Siena segna ben due gol. E’ vero, non sono serviti a portare a casa i tre punti, ma lui intanto si porta in testa alla classifica cannonieri. A Bergamo El Tanque ha trovato il suo ambiente ideale e un allenatore che gli da fiducia. Chissà se De Laurentiis e Pozzo avranno dormito stanotte, lui intanto si prende le sue rivincite a distanza. INCONTENIBILE.
CLASSIFICA FLOP:
- Quarto posto per Bojan Krkic. L’attaccante ex Barcellona è la brutta copia di quello che faceva sognare i tifosi giallorossi in estate. Se contro il Lecce si poteva vincere anche per 3/4 a zero ma non è stato così, la colpa è anche sua. Spesso avulso dal gioco, lo spagnolo sbaglia diverse occasioni da rete, di cui una colossale ad un metro dalla porta vuota. SPAESATO.
- Terza posizione occupata da Luca Antonelli. L’anno scorso era arrivato addirittura in Nazionale, quest’anno lotta per un posto da titolare. Malesani per una volta gli da fiducia e viene ripagato con un rosso nel finale del primo tempo. La sua sciocchezza ha rischiato di mandare in fumo i tre punti che poi sono arrivati nel finale, ma certamente non per merito suo. DISASTROSO.
- Il secondo gradino del podio è tutto per Marco Di Vaio. Il motivo è molto semplice: il Bologna arranca e ogni anno lotta per la salvezza. Gli anni scorsi questa è arrivata con una certa tranquillità poichè i rossoblu erano trascinati dal loro capitano. Quest’anno invece il primo a non esserci è proprio lui, e i risultati non arrivano. Marco deve svegliarsi il prima possibile perchè un solo gol in undici partite non è proprio nel suo DNA. ASSENTE.
- Il primo posto è da assegnare ai direttori di gara di questa giornata, insieme con i loro assistenti. Senza scendere nello specifico (altrimenti l’elenco sarebbe troppo lungo) si può dire che i veri protagonisti sono stati loro, soprattutto con i loro errori. Al dilà delle polemiche sull’inserimento o meno della moviola in campo, sarebbe meglio se questi signori prendessero una bella vacanza per chiarirsi le idee su ciò che hanno combinato. INCOMPETENTI.