La Russia tenta Francesco Totti. Diversi organi di stampa raccontano un retroscena molto curioso che ha come protagonista il capitano della Roma e il vice-presidente della federcalcio russa Nikita Simonyan.
Ieri i due si sono incontrati nella clinica romana di Villa Stuart. Totti si era recato dal professor Mariani per un controllo al ginocchio destro, uscito malconcio da uno scontro con Moretti nella partita di domenica sera contro il Genoa. Simonyan, invece, si trovava lì per curare un problema all’anca. Vedendosi di fronte uno dei suoi idoli calcistici, il dirigente russo non ha esitato a farsi regalare una maglietta autografata dal campione giallorosso.
Simonyan ha poi fatto i complimenti a Totti, manifestandogli tutta la sua ammirazione. Ma l’uomo che ha portato Capello in Russia non poteva farsi sfuggire una chance così ghiotta: “Sono certo che non hai problemi di soldi, ma sappi che per farti giocare da noi siamo disposti a spendere molto. Se mi telefoni in 24 ore ti trovo la squadra che ti prende a occhi chiusi. La cifra sul contratto ce la metti tu“, le parole di Simonyan al numero 10 della Roma. Dopo l’interessamento dei club d’oltreoceano (Australia e Usa in primis), una nuova offensiva da parte di un club estero per Totti. Le società interessate al numero 10 della Roma sarebbero Spartak Mosca e Cska Mosca, molto vicine al vice-presidente della Federazione.
Colto di sorpresa, il capitano giallorosso ha ringraziato Simonyan, dichiarandosi lusingato per l’interessamento e gli attestati di stima: “Grazie, non si sa mai”, la risposta di Francesco. Sembra difficile che Totti prenderà in considerazione un’offerta di questo tipo. Il fuoriclasse ha scelto di chiudere la carriera nella Roma e di occasioni per poter guadagnare di più ne ha avute davvero tante nel corso degli anni. Una promessa, però, Simonyan l’ha ottenuta: Totti ha dato la sua disponibilità per una partita amichevole di beneficenza da giocare in Russia.