E’ una dura sconfitta quella subita dalla Roma, in casa, contro il Napoli (1-4) e che allontana ulteriormente i giallorossi dall’obiettivo minimo stagionale, il quarto posto e la conseguente qualificazione Champions. Non può essere ovviamente soddisfatto Claudio Ranieri, al secondo k.o. in tre partite da quando è tornato sulla panchina del club capitolino.
Ranieri per certi versi è apparso davvero scoraggiato di fronte alla prestazione dei suoi: “A fine tempo non sapevamo nemmeno noi come eravamo riusciti a pareggiare. Quello è comunque il segnale che ci stiamo provando: lavoriamo ma è complicato: i ragazzi mi dicono che fino ad oggi si sono allenati poco, con molti infortuni e troppe partite. Io sto cercando di farli lavorare molto, ma più di tanto non posso pretendere. Il Napoli? Già è dura affrontarlo in condizioni ottimali, figurarsi ora. Loro trasmettono gioia nel loro modo di giocare, noi esattamente l’opposto”.
Ranieri poi parla di prospettive future: “In ogni caso devo soltanto ringraziare genete come Manolas, De Rossi e Kolarov che giocano non al meglio e ci mettono la faccia. Pentito di aver accettato l’incarico? Come potrei essere pentito di allenare la Roma. Sono salito su questa barca da poco e proverò a salvare il salvabile…”.