Luis Enrique ha assaggiato la sua prima amarezza da quando siede sulla panchina della Roma, un po’ per l’eliminazione inattesa dall’Europa League e un po’ per i fischi che gli sono piovuti addosso quando ha deciso di sostituire Fraccesco Totti sul punteggio di 1-0.
Tra l’allenatore ed il pubblico si è già rotto l’incantesimo, ma lo spagnolo non è affatto in discussione, tanto che Walter Sabatini si è affrettato a difenderne le scelte:
Luis Enrique non è in discussione, siamo orgogliosi del suo lavoro e sicuri delle nostre scelte. I fischi sono immeritati.
Da parte sua Luis Enrique non si preoccupa più di tanto dei fischi:
Essere criticato è il lavoro dell’allenatore: ho il massimo rispetto per i miei tifosi, ma non possono condizionare le mie scelte. Accetto la mia quota di responsabilità, quando si perde è facile criticare, ma io devo pensare al bene della squadra.
Verrebbe da chiedersi se togliendo Totti abbia fatto davvero il bene della squadra.