Renzo Ulivieri, dal calcio alla politica

Sta per iniziare la nuova vita di Renzo Ulivieri. Dopo aver dato tanto al movimento calcistico italiano, l’ex tecnico toscano si mette al servizio della politica.

A inizio dicembre l’attuale presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio si era presentato in Toscana nella lista di Sinistra Ecologia Libertà alle primarie del centrosinistra, indette per eleggere i candidati al Parlamento italiano in vista delle elezioni politiche del 2013.

Alle consultazioni, svoltesi sabato scorso, Ulivieri ha ottenuto il secondo posto (dietro Alessia Petraglia, politica di professione) tra i prescelti per il Senato con 2.112 voti, diventando quindi candidato per SEL a Palazzo Madama. Per il partito di Nichi Vendola, l’ex tecnico ricopriva dal 31 marzo 2010 il ruolo di coordinatore locale nel comune natale di San Miniato (in provincia di Pisa).

Una volta venuto a conoscenza dei risultati delle votazioni, Ulivieri ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione: “Sono molto contento del risultato di queste primarie, non tanto per me ma per il fatto che ora possiamo dire che siamo un popolo”.

Uno sportivo innamorato del calcio e della politica, che ha fatto dell’attivismo una ragione di vita. Come quando, nell’estate del 2011, da presidente dell’AIAC, si rese protagonista di una singolare forma di protesta, incatenandosi ai cancelli della FIGC a causa della rimozione dell’obbligatorietà del patentino di tecnico, stabilita dalla Federcalcio per alcune serie minori.

 

 

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