Dopo il sogno Champions League che è divenuto realtà, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, ne ha un altro: Alexis Sanchez. Il massimo dirigente partenopeo ha detto:
“Vi confesso che Sanchez è il mio sogno nel cassetto. Averlo non sarà facile, ce lo contendono almeno sette-otto squadre, ma noi ci proveremo. Bisognerà capire quali sono le sue pretese dal punto di vista dell’ingaggio. Di certo, per un buon giocatore che viene, un altro resta. Non siamo così stupidi da prendere uno bravo per togliercene un altro“.
Le intenzioni del Napoli 2011-2012 sono chiare: puntare in alto. Per questo ha sottolineato De Laurentiis: “Bigon sta lavorando da tempo senza sosta elaborando tutte le strategie possibili per rafforzare la squadra“. Una squadra che a meno di clamorosi colpi di scena non venderà i suoi tre gioielli: Hamsik, Cavani e Lavezzi.
Ma non solo, perché la dirigenza del Napoli sa benissimo che disputare la Champions porterà con sé un dispendio di energie fisiche e mentali superiore a quello dell’Europa League e per questo si acquisteranno giocatori all’altezza di quelli attuali.
Il sogno si chiama Sanchez, su cui, come ha ricordato De Laurentiis, c’è una concorrenza agguerrita. Le due squadre di Manchester sono da tempo sulle tracce del fantasista dell’Udinese, così come l’Inter alle prese con un ringiovanimento della rosa.