Tantissime persone già dalle prime ore del mattino presso lo Stamford Bridge di Londra per assistere alle prime parole del tecnico portoghese Josè Mourinho dopo il ritorno al Chelsea. Lo Special One ha intrattenuto una folta platea di giornalisti parlando del suo ritorno sulla sponda blues del Tamigi, in una squadra che l’aveva lanciato nel grande calcio diversi anni fa. La felicità dell’allenatore è palese tanto che Mou ha deciso di cambiare il suo soprannome:“Oggi più che special one sono unPiùhappy one, un felice“. In effetti i tifosi de Chelsea non hanno mai dimenticato il tecnico portoghese e, nonostante i grandi successi degli ultimi anni, una parte della tifoseria ha sempre sperato nel ritorno di Mou.
L’allenatore portoghese dunque siederà nuovamente su una panchina che gli ha dato tanto e in situazioni del genere gli stimoli possono venire a mancare. Mourinho però scaccia via i fantasmi ribadendo la sua grande voglia di portare ancora più in alto il Chelsea:“A 50 anni, penso di essere ancora piuttosto giovane come allenatore e credo che questo possa essere per me l’inizio di una nuova fase. Intendo dire che ho una personalità differente? No, ma di sicuro ho un approccio e una prospettiva differenti. So benissimo che in un mestiere come il mio non bisogna mai fermarsi, bisogna lavorare e tenersi aggiornati altrimenti si viene superati da chiunque”.
La dirigenza della squadra inglese gli metterà a disposizione uno staff tecnico e atletico che l’allenatore già conosce per buona parte. Mou inoltre potrà contare su una dirigenza pronta a spendere altri milioni per accaparrarsi i migliori giocatori sul mercato e costruire così un organico ancora più competitivo. L’obiettivo primario della squadra sembra essere la vittoria del campionato ma la sensazione è che Mou farà di tutto per tornare a vincere in Europa cercando di conquistare la Champions che gli è sfuggita sulla panchina del Real.