Milan-Palermo è uno dei tre posticipi della 7.a giornata di Serie A. La squadra di Allegri ha assoluto bisogno dei tre punti per risalire la classifica, il Palermo ha dimostrato di essere tra i club più in forma. L’inizio del match è molto equilibrato, con le due squadre riescono a chiudere bene gli spazi. Dopo 4 minuti un tiro di Hernandez dalla lunga distanza termina nettamente sopra la traversa. La prima vera occasione giunge dopo 13 minuti: Cassano, dopo un rimpallo fortunoso, si ritrova davanti al portiere ma calcia clamorosamente a lato, da posizione defilata. L’ex romanista è pericoloso anche al 19’ quando, innescato da Robinho, calcia addosso a Tzorvas. Poco dopo la mezz’ora Allegri è già costretto a un cambio. Thiago Silva è infortunato e al suo posto entra Bonera. Al 37’ il Milan va vicinissimo al gol, ma Robinho, servito da Ibrahimovic, per ben due volte, si fa respingere la non difficile conclusione da Tzarvas. Al 40’ il vantaggio rossonero: lo svedese dal limite crossa per Aquilani, il pallone giunge a Nocerino che da pochi passi insacca a porta vuota. Al riposo si va sul meritato 1-0 in favore dei padroni di casa.
Nel secondo tempo il Palermo prova subito a osare di più, ma è ancora il Milan a creare i pericoli maggiori. Al 55’ Ibrahimovic innesca Robinho, che stavolta, a tu per tu col portiere dei siciliani, non fallisce: è il 2-0. Al 61’ è Cassano a servire lo svedese, che di esterno non mira la porta. Due minuti più tardi Robinho fa partire il sempre presente Abate, che mette in mezzo: Cassano di prima intenzione trova l’angolino e il 3-0. I rossoneri sono scatenati, il Palermo è assente ingiustificato. Nel finale cambi a ripetizione da entrambe le parti. El Shaarawy (subentrato a Cassano) e Ibrahimovic cercano il gol personale, ma senza fortuna. Il punteggio non cambierà più.
Allegri può essere soddisfatto per gli evidenti progressi mostrati dalla sua squadra: propositiva in attacco, attenta in difesa. Il tecnico, però, deve fare i conti con l’ennesimo infortunio. Thiago Silva ha abbandonato il campo nel primo tempo. L’eventuale assenza del brasiliano nei prossimi incontri sarebbe pesantissima e solo parzialmente mitigata dal recupero di Mexes, che oggi però era ancora in tribuna.