Dopo la vittoria, netta, a Verona contro il Chievo (4-1), il Milan ha fallito nella partita che per molti poteva regalare la vera svolta della stagione. Contro la Juventus, a San Siro, è arrivato un secco 0-2 ma più del risultato ha preoccupato il netto divario visto in campo tra le due squadre.
Vincenzo Montella è così tornato nel mirino della critica, con le voci di un ultimatum da parte del club rossonero che si sono fatte nuovamente insistenti. In particolare per il tecnico campano potrebbero essere decisive le prossime due trasferte: ad Atene, contro l’AEK, in Europa League e col Sassuolo in campionato.
Il tutto mentre Mirabelli ha tenuto un incontro con Rino Gattuso (tecnico della Primavera, meglio sottolinearlo, ma anche il maggior indiziato per prendere il posto di Montella in caso di esonero, e Fassone lanciava messaggi chiari al suo tecnico: “Alla fine nel calcio contano i risultati, la gente vuole e ricorda solo quelli. Il bel gioco va bene fino a un certo punto. Detto ciò siamo in ritardo rispetto a dove volevamo essere a questo punto della stagione, ma il cammino intrapreso è sicuramente quello giusto. Spero torneremo alla vittoria già giovedì in Europa League. L’Europa è da sempre da casa del Milan, così come lo è Atene…”.