Migliori e peggiori in Italia-Spagna tra gli azzurri: Chiesa e poco altro

Il giorno dopo Italia-Spagna, è tempo di bilanci tra gli azzurri. La prima sconfitta dopo una serie positiva lunga quasi quaranta partite fa male, perché gli iberici sono rivali storici, ma anche perché gli azzurri avrebbero voluto disputare la finale di Nations League in casa. Una Final Four che, a conti fatti, ci costringerà alla finalina e che ha regalato al CT Mancini diverse prestazioni al di sotto delle aspettative. Proprio su questo tema occorre un’analisi più profonda.

Già, perché se da un lato è vero che abbiamo conferme importanti, a partire da quella di Chiesa, che ha corso come un pazzo dal primo all’ultimo minuto, è fuori discussione che siano venuti meno nomi sui quali si tende a fare grande affidamento. La certezza è che l’Italia soffra tanto il palleggio della Spagna, come del resto è avvenuto anche in occasione della semifinale degli Europei. A conti fatti, parliamo della partita che ci ha messo maggiormente in difficoltà durante gli Europei.

I migliori in Italia-Spagna tra gli azzurri

Chiesa 7,5. L’azione del gol di Pellegrini è l’emblema del momento vissuto dall’attaccante bianconero. Vive un momento clamoroso in termini atletici e la tecnica pare sia migliorata tanto nell’ultimo anno. Il regalo al compagno evidenzia come riesca a mettere gli interessi della squadra davanti a tutto. Un peccato che la partita si sia messa in un certo modo, altrimenti ci saremmo divertiti molto di più. Ah, quel palo nasce probabilmente da una posizione regolare.

Chiellini 7. Entra e la situazione in difesa cambia radicalmente. Senza nulla togliere ai compagni di reparto, il nostri muro è tutta un’altra cosa con lui, anche in termini di carisma e presenza.

I peggiori in Italia-Spagna tra i padroni di casa

Bonucci 4. Se hai tanta esperienza, non puoi permetterti di rovinare la partita con una sciocchezza simile. Errore grave e per certi versi inspiegabile, che ci ha condannati;

Barella 5. Con la maglia azzurra rende, ma non bene come succede all’Inter. Il nostro centrocampo ha già tanta qualità e lui è costretto quasi esclusivamente ad interdire. Uno spunto di riflessione per Mancini.

Insigne 5. Coi piedi è forse il migliore tra gli azzurri, ma tradisce fallendo una clamorosa palla gol. A questi livelli lo paghi e la prestazione generale del ragazzo ne risente in modo evidente.

Donnarumma 5,5. Clima non facile per lui. E si vede. Certo, nella ripresa ci tiene a galla, ma si fa fatica a spiegare l’incertezza del primo tempo.

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