Nello scorso mese di agosto vi abbiamo parlato di Gabriel, un bambino di 11 anni che, come tanti suoi coetanei, ama tantissimo il gioco del calcio e sogna di diventare un calciatore professionista. Il problema è che Gabriel è nato con una grave malformazione; difatti, il giovanissimo non ha i piedi. Sembrerebbe dunque impossibile che il ragazzino possa reggersi con le proprie gambe. Eppure, nel corso dei mesi, la sua tenacia e forza di volontà è stata tale che per lui si sono aperte le porte di una scuola calcio del Barcellona a Rio de Janeiro, in Brasile.
Il sogno di Gabriel, che si è rivelato nonostante i suoi gravi problemi, un piccolo fenomeno capace di effettuare veloci dribbling e doppi passaggi con tunnel, è quello di giocare un giorno nel grande Barcellona di Messi e Iniesta. Ebbene, un piccolo anticipo del suo sogno è già diventato realtà. Gabriel ha infatti incontrato il suo idolo, La Pulce, Lionel Messi, fuoriclasse dei blaugrana e attualmente uno dei migliori calciatori in circolazione al mondo.
Ricordiamo che forse nessuno più dello stesso Messi è in grado di comprendere la tenacia e lo sforzo del piccolo Gabriel, dal momento che la stessa Pulce in tenera età ha avuto problemi legati all‘ipopuitarismo (deficienza di secrezione di somatotropina), impedendogli di crescere normalmente. Solo la volontà, l’amore per il calcio e l’aiuto del Barcellona, che sin dal primo momento ha creduto nel suo talento, gli hanno permesso di diventare lo straordinario calciatore che è oggi.
Gabriel ha avuto l’occasione di palleggiare con la pulce, di stringergli la mano e di scattare qualche foto di rito con l’asso argentino, che gli ha poi fatto un grosso in bocca al lupo per il suo futuro che sicuramente si preannuncia irto di difficoltà oggettive, ma che, grazie al suo amore per il pallone, potrà combattere con il sorriso stampato sul sul bel volto.
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