“Gioco un paio d’anni e stop. Finisco il mio contratto con il Milan“. Parole già ascoltate e lette, ma ogni volta che le pronuncia Zlatan Ibrahimovic fa sempre sobbalzare dalla sedia. Dal ritiro di Dubai, l’attaccante rossonero ha confermato quello che già aveva detto mesi addietro: alla scadenza del contratto con il Diavolo, appenderà gli scarpini al chiodo.
“Cosa chiedo al 2012? Continuare a fare con il Milan quello che stiamo facendo adesso, vincere qualche trofeo, magari tutti. E stare bene. Se sto bene fisicamente in campo le cose vengono da sole“, ha continuato Ibra, che sullo scudetto e Champions League ha detto:
“Aspettiamo maggio. L’Inter presto arriverà tra le prime, la Roma gioca bene, e poi Napoli e Udinese. E’ una dura lotta, è un bene che il campionato sia equilibrato. Io voglio tutto, ma non sarò disperato se non vinco la Champions. Se accadrà, sarò felice. Altrimenti non penserò certo che la mia carriera è stata fallimentare”.
L’ultima considerazione è per Tevez:
“E’ un campione, anche se non gioca da tre mesi, non so se sia in forma. A me però manca Cassano, non mi manca Tevez. Cassano ti dà la palla buona da situazioni impossibili e questo rende tutto più facile. Senza di lui giochiamo in modo diverso”.