E’ stato un inizio magico quello di Manolo Gabbiadini al Southampton. Dopo un anno e mezzo di (semi)panchina al Napoli, l’attaccante della nazionale ha cominciato alla grande l’avventura in Inghilterra, con 5 gol realizzati in 3 presenze, due dei quali nella finale di Coppa di Lega persa poi 3-2 contro il Manchester United, domenica scorsa.
Gabbiadini ha rilasciato un’interessante intervista alla Gazzetta dello Sport dove non ha lesinato attacchi pesanti al suo ormai ex allenatore, Sarri: “E’ uno dei migliori tecnici con cui abbia mai lavorato, ma per me contano ancora di più i rapporti umani e la sincerità. Preferisco le persone che mi parlino in faccia, sono così anche nella sfera privata. Lui ha scelto una politica precisa: 13-14 titolari, il resto riserve. C’è una linea precisa e alla lunga ci sarà sempre qualcuno non contento”.
Manolo fa poi il punto sull’esperienza al Napoli: “I primi 6 mesi sono stati davvero ottimi: con Benitez c’era un gran rapporto, lui adottava un turnover scientifico e alla fine mi sembra abbia portato due trofei alla bacheca del club. Dal punto di vista personale, Napoli mi ha arricchito tanto. E’ una città fantastica e lì lascio tante amicizie che di certo resisteranno nel tempo“. La chiusura è dedicata alle parole d’elogio di Mourinho: “Domenica scorsa mi ha fatto i complimenti, mi ha detto che i miei due gol erano da fenomeno. L’ho sempre ammirato, non solo per i trofei, ma anche per il suo carisma fuori dal campo…”.