Europa League: Lazio super, Inter umiliata

Bilancio agrodolce per le italiane impegnate negli ottavi di andata dell’Europa League. Bene la Lazio, che vince 2-0 a Stoccarda, male, anzi malissimo l’Inter, travolta e umiliata in casa del Tottenham: 3-0 per gli Spurs il risultato del White Hart Lane.

I biancocelesti ipotecano il passaggio ai quarti, mentre alla squadra di Stramaccioni giovedì prossimo servirà un miracolo per ribaltare il pesante passivo.

LAZIO CORSARA – Una prova di forza quella della squadra di Petkovic sul campo dello Stoccarda. Eppure la gara della Mercedes-Benz Arena era iniziata con qualche brivido di troppo per i biancocelesti. Come quello procurato al 16′ da Okazaki: il colpo di testa dell’attaccante giapponese, però, è deviato alla grande da Marchetti. Ma cinque minuti dopo la Lazio passa: Boka rinvia involontariamente su Peiririnha, la palla finisce a Ederson, che con una splendida girata di sinistro mette in rete.

Il vantaggio scuote i biancocelesti, che vanno vicini al raddoppio in due occasioni: prima Cana manda di poco fuori di testa su angolo di Candreva (30′), poi Ederson impensieriesce Ulreich, spedendo la palla a pochi centimetri dalla traversa (41′). Al 10′ della ripresa ecco il raddoppio: straordinario assolo di Onazi, che parte da centrocampo, salta un paio di avversari e supera il portiere con un tocco morbido. Lo Stoccarda è alle corde, ma la Lazio non ne approfitta, mancando il tris in diverse occasioni (soprattutto con Candreva e Lulic).

INTER STRAPAZZATA – A sorpresa Stramaccioni manda in campo il figliol prodigo Cassano, con Palacio in panchina. Ma la mossa non sembra dare i suoi frutti, perché al 6′ il Tottenham è già in vantaggio: Sigurdsson fa fuori Alvarez, crossa per Bale, che segna di testa anticipando Cambiasso e Ranocchia. Al 18′ arriva il raddoppio: sinistro di Defoe, Handanovic respinge, ma sulla palla si avventa Sigurdsson, che non ha difficoltà a insaccare. Ancora difesa nerazzurra in disarmo.

Che non è serata per i nerazzurri si vede al 42′: Cassano mette Alvarez tutto solo davanti alla porta, ma l’argentino spreca incredibilmente. Nella ripresa entra Palacio, ma ormai è troppo tardi. Passano 8 minuti e gli Spurs fanno tris: angolo di Bale, Vertonghen stacca e infila Handanovic. L’Inter è alle corde, il Tottenham domina, andando in tre occasioni vicino al poker (con Bale, Defoe e Lennon). Il 3-0 sta decisamente stretto alla squadra di Villas-Boas.

 

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