Denuncia in arrivo per Mazzoleni

Un avvocato casertano avrebbe denunciato con un esposto alla procura della Repubblica, Paolo Silvio Mazzoleni, arbitro della sfida tra Juventus e Napoli. La notizia è stata riportata oggi da L’Eco di Bergamo. Il dottore della legge avrebbe accusato l’arbitro di aver defraudato gli italiani di uno spettacolo calcistico pulito, attraverso l’uso di provvedimenti insensati.

Il sito online del quotidiano bergamasco ha anche riportato un riassunto dell’esposto inviato alla procura di Roma. “La partita della Supercoppa italiana ha evidenziato comportamenti da valutare, per accertare se sussistono atti antigiuridici di tesserati della Figc, in particolare degli arbitri Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo, degli assistenti Faverani e Stefani, di Bergonzi quarto uomo e infine di Rizzoli e Tagliavento assistenti d’area. Da registrarsi l’occhiolino del portiere Buffon all’arbitro di porta, verificabile dalle riprese televisive; l’assegnazione di un calcio di rigore inesistente su presunto tuffo del calciatore Vucinic, segnalato dall’arbitro di porta che non aveva alcuna visuale dell’accaduto; l’espulsione insensata del calciatore Pandev per proteste, di cui non si conosce neanche la natura; la mancata ripetizione del calcio di rigore nonostante Bonucci sia entrato nell’area nello stesso istante di colui che doveva calciare il rigore (Vidal); la presenza in panchina dello squalificato Quagliarella; la presenza assidua a mezzo strumenti tecnici da verificare, dell’ex allenatore Antonio Conte, il quale per dieci mesi non ha alcun titolo per avvicinarsi alla società sportiva Juventus, allo stadio e al calcio, essendo squalificato per un comportamento antisportivo già valutato dalla Disciplinare; l’espulsione del calciatore Zuniga, sul quale è stato commesso un fallo ben più grave, 30 secondi prima della sua espulsione, da calciatore juventino, non segnalato da Mazzoleni e infine la libertà concessa ai giocatori juventini, come potrà verificarsi dai labiali, di offendere impunemente lo stesso Mazzoleni. Tutti questi fattori rappresentano elementi di una situazione da verificare in relazione alle seguenti ipotesi di reato: truffa ai danni del Napoli e dei sottoscritti tifosi, frode sportiva e l’associazione per delinquere tesa ad alterare il risultato della partita“.

Sul sito Spazio Juve c’è stata da subito grande indignazione per la notizia arrivata in giornata, definendo l’operato dell’avvocato “Un’azione alquanto inutile e priva di senso“. A voi lettori i commenti.

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