Una sorte non certo propizia quella che accompagna gli allenatori della Juventus, soprattutto nell’ultimo periodo. Com’è noto il tecnico salentino dei bianconeri è stato squalificato per 10 mesi a causa delle sue implicazioni nelle vicende processuali del calcioscommesse ma, sul suo sostituto Massimo Carrera, pende una spada di Damocle forse peggiore. Nella notte di capodanno del 2011, infatti, Carrera fu coinvolto in un incidente stradale nel quale persero la vita due ragazze.
Il prossimo 9 ottobre, così, sarà presa una decisione sull’imputazione di omicidio colposo che pende sul capo dell’attuale tecnico juventino per quell’incidente stradale avvenuto sull’autostrada A4 e che costò la vita alle ventitreenni Chiara Varani e Patrizia Paninforni.
Erano circa le 3:30 quando le due ragazze, che erano con una loro amica a bordo di una Ford Ka fermatasi sulla quarta corsia dopo un tamponamento a catena con altre due automobili, furono travolte dalla Mercedes Classe R condotta da Carrera. L’auto del tecnico travolse anche la stessa Ford Ka. La prima ragazza morì sul colpo, la seconda è deceduta durante il ricovero in ospedale. Carrera nel frattempo ha chiesto per il processo il rito abbreviato.