Le indagini relative alla vicenda calcioscommesse vanno avanti senza sosta e questa mattina è stato ascoltato il centrocampista della Lazio Stefano Mauri. Il giocatore infatti era stato tirato in ballo da alcune dichiarazioni fatte dai soggetti coinvolti e dunque è stato necessario anche un suo interrogatorio. Mauri però è uscito dalla procura dopo poche ore con uno sguardo che lasciava trapelare una certa tranquillità- Il giocatore ha infatti affermato di aver risposto serenamente alle domande e di aver affermato che, pur conoscendo alcuni soggetti coinvolti, non ha avuto alcun contatto con loro al fine di modificare i risultati delle gare incriminate.
Insomma il centrocampista continua a dichiarare la sua completa estraneità ai fatti, e anche i suoi difensori sottolineano questo aspetto:”Continuiamo a dire che la Lazio non c’entra nulla. Brocchi e Mauri continuano a dire che non c’entrano nulla. Mauri è serenissimo e carichissimo. Una persona che sta avendo quel rendimento in campo non credo possa essere preoccupato per qualcosa. Se un calciatore rema contro la società, non è possibile che ne possa rispondere la squadra. E’ un problema di buon senso che dovrebbe far riflettere il Coni su determinate normative“.
Il centrocampista infatti sta passando un grandissimo momento di forma e nelle ultime gare ha messo a segno ben due reti. La vicenda dunque non sembra turbare Mauri dal punto di vista personale e ciò potrebbe appunto essere un indicatore della sua non colpevolezza. Le indagini però continueranno ad andare avanti ancora per diverso tempo e ciò non esclude che il giocatore possa essere nuovamente ascoltato dagli inquirenti. L’innocenza di Mauri inoltre non esclude che la Lazio possa comunque essere tirata in ballo e punita per aver la cosiddetta responsabilità oggettiva. Insomma, un altro grande ciclone sta per abbattersi sul nostro calcio proprio a 6 anni dello scandalo calciopoli.