A volte nel calcio basta un episodio per cambiare lo stato d’animo di un giocatore. Amauri non riusciva a lasciare il segno in una partita da molto tempo, proprio per questo l’attaccante è stato letteralmente scaricato dalla Juventus di Conte verso la Fiorentina, una squadra che sulla carta poteva subito rilanciare il giocatore. Purtroppo però Amauri si è trovato in una stagione pessima per i viola e ciò ha sicuramente influito sulle sue prestazioni che fino ad una settimana fa erano tutt’altro che sufficienti. Il gol al Milan però ha cambiato letteralmente lo stato d’animo dell’attaccante che è ora è pronto a dimostrare ai tifosi toscani tutto il suo valore:“È stata una bella emozione,sia perché è stato il mio primo gol in maglia viola sia perché è stato un gol pesantissimo: è stato anche bello perché il giorno dopo ho festeggiato 10 anni di matrimonio. Nell’aria durante la settimana si percepiva che la sconfitta a Milano potesse essere scontata, invece siamo stati fortunati e cinici: abbiamo sofferto ma, sfruttando tutte le occasioni avute, siamo stati premiati”.
Il giocatore è dunque convinto che i tre punti ottenuti a San Siro possano finalmente fare uscire la Fiorentina dalla crisi e portare così la squadra verso posizioni più tranquille. Per fare questo però Amauri sottolinea che c’è bisogno di continuità: “Dobbiamo ripartire dalla bella vittoria di San Siro. – ha detto Amauri –Spesso, da quando sono qui, abbiamo fatto ottime partite prima di perderne altre. Mercoledì invece non dobbiamo calare: dobbiamo metterci in testa di essere tornati la Fiorentina di qualche anno fa, quella che faceva paura a tutti. Dobbiamo riscattare soprattutto la sconfitta col Chievo”.
Le ultime parole del giocatore sono legate al suo futuro, Amauri infatti sottolinea di non essere arrivato in Toscana per giocare solamente 4 mesi, e dunque spera di essere il centravanti viola anche nella prossima stagione:“Non sono venuto alla Fiorentina per passare quattro mesi. – ha spiegato – Mi sono messo in discussione. Ho parlato molto con Andrea Della Valle e mi ha fatto capire che avevo davanti otto finali per fare capire quanto valga. Ho cominciato bene con Milano ma ho voglia di dimostrare ai tifosi viola di essere un giocatore ancora importante. Amo la città di Firenze, la mia famiglia vive molto bene. Voglio convincere tutti nelle prossime sette partite. Ho una famiglia numerosa e per dedicare un gol a ciascuno dei componenti ne dovrò fare molti!”.