“Dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera migliore”. La cartolina è firmata Francesco Totti, che sul suo sito spegne le polemiche delle ultime settimane.
Dopo il “pigro” del futuro dg Franco Baldini, gli strascichi della sostituzione con lo Slovan Bratislava e la conferenza stampa riparatrice solo nelle intenzioni del ds Walter Sabatini, ci ha pensato il capitano a calmare l’ambiente giallorosso per essere “uniti per raggiungere l’obiettivo”.
Totti ha dimostrato ancora una volta di essere il leader dentro e fuori dal campo della Roma. L’ha dimostrato anche alla nuova società che in qualche modo lo aveva attaccato per cose non strettamente tecniche.
Invece, ancora una volta, il numero dieci romanista ha dovuto vestire i panni del comunicatore perché nessuno a Trigoria era riuscito a placare le chiacchiere e le illazioni che si erano fatte sul suo conto.
Nella frase sopra riportata c’è un passaggio cruciale “dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore”, che non è altro che la conferma che il progetto tattico di Luis Enrique a lui piace, ma come detto anche da De Rossi e da tutti i giocatori “a nessuno piace uscire dal campo nel momento importante della partita”.
Ecco l’altra parte del comunicato di Totti:
“Finalmente la rosa è al completo col rientro dei nazionali e potremo iniziare a giocare.
Avremo tanti calciatori nuovi e tutti quanti noi dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera migliore. Lo faremo assieme e con un unico obiettivo, la Roma, di cui proprio io sono il primo tifoso. Vi aspettiamo tutti allo stadio per sostenerci come avete sempre fatto, e sono certo che riusciremo a farvi gioire. Ci aspetta il Cagliari, lo scorso anno all’Olimpico Ficcadenti ci mise in difficoltà con il Cesena. Quindi dovremo concentrarci al massimo: uniti per la Roma”.