Semmai verrà girato un nuovo film su Hulk, il popolare eroe verde dei fumetti Marvel, il ruolo di protagonista andrebbe assegnato di diritto a Nicki Bille Nielsen, attaccante del Rosenborg.
Senza dubbio, infatti, la performance del calciatore danese nella partita di domenica contro il Sandnes Ulf convincerebbe qualsiasi regista o produttore.
Siamo al 90′: il Rosenborg, sotto 1-0, tenta gli ultimi assalti per arrivare al pareggio. La palla si impenna e arriva dalle parti del portiere ospite, l’irlandese Sean McDermott. L’estremo difensore del Sandnes si fa suggire la sfera. In area di rigore è appostato Nielsen, che approfitta della situazione e si impossessa della palla.
A quel punto, McDermott non può far altro che stendere l’attaccante, trattenendolo vistosamente per le gambe. Il rigore è solare. Incredibilmente, però, l’arbitro Tore Hansen sorvola.
Nielsen non prende per niente bene la decisione del direttore di gara: prima sbatte il pugno sul terreno di gioco, poi si strappa la maglietta alla maniera di Hulk. Una reazione che gli costa il secondo giallo e la conseguente espulsione.
A fine partita, l’attaccante ha voluto spiegare il suo gesto: “Piuttosto che dire qualcosa di pesante all’arbitro e prendermi una lunga squalifica, ho preferito strappare la maglia. Non era assolutamente una mancanza di rispetto per i tifosi del Rosenborg”.
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