Un grave lutto ha colpito il mondo del calcio che si stringe intorno a Juan Eduardo Esnaider per la perdite del figlio appena diciassettenne, Fernando Ruiz.
Il giovane ragazzo è deceduto in seguito ad una malattia. A riportarlo è stato il sito ufficiale del Real Saragozza, club del quale Esnaider è stato una bandiera, nonchè squadra del cuore del figlio Fernando Ruiz. Anche la Juventus, dove Esnaider ha militato tra il 1999 e il 2000, si è stretta intorno al dolore che ha colpito l’ex giocatore argentino.
Juan Eduardo Esnaider, classe 1973, è stato un attaccante che ha trascorso quasi la totalità della sua carriera in Europa, in particolare in Spagna. Cresciuto nelle giovanili del Ferro Carril Oeste con il quale ha debuttato nel professionismo, si trasferì in Spagna, al Real Madrid, nel 1991. Dopo aver esordito nel Real Madrid B, ha disputato un primo campionato con la maglia della prima squadra totalizzando appena otto presenze. Due stagioni intere al Real Saragozza condite da venitnove reti, ne avevano rilanciato le velleità anche in camiseta blanca. Nel 1995/96 collezionò venti presenze ed un solo goal nella sua seconda esperienza al Real, quindi il passaggio all’Atletico Madrid (trentacinque presenze e sedici goals), e due campionati all’Espanyol Barcellona.
Nel dicembre del 1999 venne chiamato alla Juventus prima di Lippi e poi di Ancelotti. Con la maglia bianconera collezionò sedici presenze fino al dicembre dell’anno successivo senza riuscire a scrivere il suo nome tra i marcatori. Il ritorno in Spagna avvenne nuovamente al Real Saraggozza, dove nel 2000/01 disputò il suo miglior campionato in termini di rendimento con undici reti in diciassette presenze. Il finale di carriera è stato invece un lungo girovagare tra Porto, San Martìn, River Plate, Ajaccio, Real Murcia e Newell’s Old Boys. Esnaider può vantare nella sua carriera anche tre presenze con la maglia argentina.
Esnaider è attualmente l’allenatore del Real Saragozza B nonchè direttore sportivo della locale Ciudad Deportiva locale.