Milan-Barcellona era il piatto migliore della tavola, ma la quinta giornata della fase a gironi di Champions League proponeva diverse gare spettacolari tra alcune delle migliori formazioni europee. Nello stesso girone dei rossoneri Bate Borisov e Viktoria Plzen cervano punti utili per la qualificazione in Europa League. A spuntarla sono gli ospiti, che – grazie ad una rete di Bakos al 42′ della prima frazione di gioco – aggingono quota 4, lasciando il Bate a 2.
L’Arsenal si qualifica agli ottavi di finale della massima competizione europea battendo il Borussia Dortumund per 2-1. Di Van Persie le due reti degli inglesi, mentre i tedeschi accorciavano le distanzea tempo scaduto con Kagawa. Nello stesso girone il Marsiglia combina un pasticciaccio, lasciandosi superare in casa dall’Olympiakos per 0-1. La rete di Fetfatzidis al minuto numero 82 riapre i giochi ed ora la classifica vede l’Arsenal prima e qualificata con 11 punti, il Marsiglia a quota 7, l’Olympiakos a 6 ed il Borussia Bortmund a 4.
Il Chelsea sperava di poter festeggiare già da questa sera il passaggio agli ottavi di finale, ma non immaginava di incontrare un Bayer Leverkusen così ostico. Gli inglesi passavano in vantaggio al minuto numero 49 con Drogba, ma i tedeschi non mollavano e firmavano il pareggio al 73′ con Derdiyok appena entrato in campo. Al 90′, poi, i padroni di casa riuscivano a conquistare la posta piena grazie alla rete di Friedrich.Nello stesso girone il Valencia ha avuto vita facile contro il Genk, rifilandogli un secco 7-0 (Jonas, tripletta di Soldado, Hernandez, Aduriz e Costa). La classifica vede il Leverkusen in testa con 9 punti, Chelsea e Valencia a quota 8, Genk fermo a 2.
Continua a sorprendere l’Apoel nel Gruppo G, pareggiando a reti bianche in casa dello Zenit di Spalletti e mantenendo la testa della classifica. Nell’altra gara il Porto è riuscito solo negli ultimi minuti di gioco ad avere la meglio sullo Shakhtar (rete di Hulk ed autogol di Rat). La classifica vede l’Apoel a 9 punti, lo Zenit a quota 8, il Porto a 7 punti e lo Shakhtar a 2, fuori ormai dall’Europa.