Al di là come andrà a finire questa stagione, il Milan sarà totalmente rivoluzionato la prossima estate. Uno degli obiettivi di Adriano Galliani sarà quello di sfoltire la rosa, attualmente composta da ben 31 giocatori. Il numero è elevato per colpa dei troppi infortuni occorsi durante la stagione.
Il club di via Turati dirà addio a molti dei giocatori che hanno fatto la storia recente. Le partenze più dolorose saranno indubbiamente quelle di Alessandro Nesta e Clarence Seedorf. Sia il difensore, sia il centrocampista, sono arrivati nel 2002. Entrambi in scadenza di contratto, entrambi del 1976, sono destinati a chiudere la carriera all’estero. Alessandro Nesta è in contatto con i New York Red Bulls, Clarence Seedorf piace al Botafogo. Facile, comunque, prevedere che le offerte saranno molto numerose nelle prossime settimane.
Al capolinea è anche l’avventura in rossonero di Gianluca Zambrotta. L’ex terzino del Barcellona e della Juventus, 35 anni, è ormai lontano parente di quell’imprendibile freccia di qualche anno fa. Anche per lui si prospetta una nuova avventura lontano dall’Italia. Possibile un approdo nei paesi asiatici.
Meno esotica la meta di Mark Van Bommel. L’olandese, che è coetaneo di Zambrotta, farà ritorno nel Psv, la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta. In scadenza di contratto c’è anche un altro centrocampista, Mathieu Flamini. Il francese ha saltato l’intera stagione a causa di un grave infortunio. Ha soltanto 28 anni e poche chances di rinnovare. Solo se sarà disposto a ridursi drasticamente lo stipendio (adesso prende 3 milioni e mezzo di euro) potrà rimanere in rossonero.
Chi non resterà di sicuro è Filippo Inzaghi. Il 39enne, vista l’età, potrebbe anche appendere le scarpette al chiodo. Anche perché, dopo tutti gli infortuni delle ultime stagioni, le sue condizioni fisiche sono molto precarie.
L’ultima nota è su Mario Yepes. Il colombiano, 36 anni, sembrava destinato a lasciare il Milan. Ma Yepes, schierato con discreta continuità ad aprile, si è sempre comportato benissimo. L’ex Psg dà ancora ampie garanzie tecniche e fisiche: ecco perché il rinnovo di un anno è sempre più vicino.