Non ha il suo solito sorrido Gianluigi Buffon quando in sala stampa gli chiedono il perchè del digiuno di vittoria della Juventus in campo europeo. Il portiere infatti sa benissimo che le gare senza vittorie in campo europeo sono salite a sette, e che contro i danesi del Nordsjaelland si doveva fare assolutamente di più. Stupisce ancora di più questo dato se si pensa che invece la Juventus in campionato continua a macinare gioco e punti, raggiungendo un record di imbattibilità di ben 47 gare.
Secondo il portiere capitano della nazionale itailana il problema della Juventus in Europa è sopratutto di tipo mentale:“E’ una competizione difficile, non basta sentire la musichetta prima della partita per fare bene. L’ho detto anche ai miei compagni: quello che facciamo in Italia, in Europa non basta. La qualificazione agli ottavi ce la giochiamo col Chelsea, sapevo che sarebbe stata dura e non a caso dopo i sorteggi del girone avevo detto che saremmo passati noi e lo Shakhtar. Attualmente, e lo dico senza alcun problema, si può dire che in Champions siamo zero”.
Buffon sa benissimo che le sue parole possono scuotere tutto l’ambiente bianconero in quanto il portiere è considerato un vero e proprio leader. Durante la conferenza stampa l’estremo difensore bianconero ripercorre velocemente tutta la sua esperienza con la maglia della Vecchia Signora:“Ridendo e scherzando sono passati dodici anni, ma adesso spero di arrivare almeno a quindici. Ho passato l’inferno della Serie B, perchè lo dovevo a tutti gli juventini, anche se gli anni più difficili sono stati quelli del ritorno in Serie A: vincere era dura, ed è subentrata una depressione sportiva. In quel periodo mi chiesi se ne era valsa la pena, ma poi siamo tornati…”.Vedremo se le parole di Buffon saranno recepite dai suoi compagni di squadra che sicuramente proveranno ad invertire la rotta nelle prossime gare di Champions.