Si allunga la scia di morte che funesta il calcio argentino da ormai più di 70 anni. L’ultima tragedia in ordine di tempo è venuta alla luce in seguito alla macabra scoperta di un cadavere all’interno dello stadio José Amalfitani di Buenos Aires, l’impianto che ospita le partite casalinghe del Velez Sarsfield.
Il corpo è di un tifoso del Velez, il 36enne Diego Botado, elettricista, padre di quattro figli. Secondo l’autopsia, l’uomo è morto a causa di un trauma toracico che ha provocato la perforazione di un polmone.
Botado faceva parte della Gang di Liniers, gruppo ultras del Velez Sarsfield. Non a caso, il suo corpo senza vita è stato ritrovato avvolto da alcune bandiere con il simbolo della frangia di tifosi a cui apparteneva.
In base alle prime indagini della polizia, Botado potrebbe essere rimasto vittima di un regolamento di conti tra fazioni dello stesso gruppo ultras, avvenuto martedì sera subito dopo la gara di Copa Libertadores tra Velez e Emelec.
