Appuntamento decisamente amaro quello della Lazio con i quarti di andata dell’Europa League. I biancocelesti cadono 2-0 allo stadio Şükrü Saracoğlu di Istanbul contro il Fenerbahçe, in un match pesantemente condizionato dagli svarioni dell’arbitro scozzese Collum. Bene, invece, Chelsea e Benfica (3-1 su Rubin Kazan e Newcastle), 2-2 tra Tottenham e Basilea.
LAZIO, KO E POLEMICHE – La serataccia degli uomini di Petkovic inizia a materializzarsi al 3′ della ripresa: Onazi, già ammonito nel primo tempo, commette un fallo a centrocampo e si becca il secondo giallo, lasciando la Lazio in dieci. Con la forza dei nervi Mauri e compagni riescono a resistere agli attacchi dei padroni di casa.
Finché al 78′ Collum non si inventa un rigore per il Fenerbahçe, giudicando volontario (sbagliando) un mani di Radu in area. Sul dischetto va il camerunese Webò, che realizza. Anche il raddoppio è frutto di una mezza svista del direttore di gara, che assegna ai turchi una punizione discutibile: batte Topuz, sulla respinta difettosa di Marchetti Kuyt ribadisce in gol (90′). Nel ritorno di giovedì prossimo servirà un’impresa ai biancocelesti, che, oltre a Onazi, dovranno rinunciare a Mauri (diffidato e ammonito).
LE ALTRE GARE DEI QUARTI – Vince il Chelsea, che si impone 3-1 allo Stamford Bridge sul Rubin Kazan. La squadra di Benitez chiude la pratica dopo mezz’ora. L’1-0 è firmato da Torres su lancio preciso di David Luiz (16′). Il raddoppio arriva al 32′ grazie al nigeriano Moses, che sfrutta una respinta approssimativa della difesa russa. A 4 minuti dall’intervallo il Rubin accorcia le distanze grazie a un rigore del centrocampista israeliano Natkho. Il 3-1 finale è frutto del secondo gol personale di Fernando Torres, che trasforma in oro un suggerimento di Mata (70′).
Con lo stesso risultato il Benfica fa fuori il Newcastle allo stadio Da Luz. Vanno in vantaggio gli inglesi con Cissè al 12′. I portoghesi ribaltano la situazione grazie a Rodrigo (25′), Lima (65′) e Cardozo (al 71′ su calcio di rigore).
2-2, infine, tra Tottenham e Basilea. Grandi emozioni al al White Hart Lane: gli inglesi vanno sotto 2-0, poi rimontano e pareggiano. Tra il 30 e il 34′ gli svizzeri piazzano un uno-due mortifero con Stocker e Frei. Sembra il preludio della disfatta, ma gli uomini di Villas-Boas non demordono e riescono a riequilibrare le sorti del match. Accorcia le distanze Adebayor a 5 minuti dall’intervallo. Il pari arriva al 58′ grazie all’islandese Sigurdsson.