Il vulcanico tecnico del Napoli Walter Mazzarri parla nella conferenza alla vigilia della partita contro i friulani dell’Udinese, e nelle prime battute dà spazio anche a dichiarazioni sul futuro:
E’ un motivo d’orgoglio per noi aver riportato un così grande entusiasmo in questa città, anche se da sempre c’è una grande passione per il calcio. A maggior ragione dopo un solo anno e mezzo della mia gestione, dove abbiamo fatto cose egregie. Col presidente non abbiamo parlato di nulla in particolare, ma è un dato di fatto che ho ancora due anni di contratto con il Napoli. Nella mia testa c’è solo il Napoli, ma ogni anno alla fine vanno sempre tirate le somme di quanto si è fatto e va programmata la successiva stagione
Dopo l’introduzione, dà spazio al match contro l’Udinese:
La partita di domani non è molto diversa dalle altre. In questo momento siamo secondi in classifica ma abbiamo la partita più difficile rispetto ad Inter e Milan. L’Udinese è una grande squadra, ho un grande rispetto per il suo allenatore. Siamo sulla carta sfavoriti rispetto alle milanesi, ma pensiamo a fare bene. Noi ci dobbiamo guardare da tutte le parti, sia le squadre che ci stanno davanti sia quelle che ci stanno dietro. Lavezzi? E’ un po’ condizionato nei movimenti, ma sarà recuperabile per la partita. Sanchez e Di Natale? Non credo ancora ad una loro assenza, ma per esempio il Napoli quando sono mancati Cavani e Lavezzi ha fatto lo stesso delle buone prestazioni.
Di seguito, risponde alle domande dei giornalisti sulla corsa allo scudetto:
La Sampdoria? Ripeto che facciamo la corsa solamente su noi stessi, non mi aspetto niente da nessuno, non faccio riferimento a nulla. Vi ripeto che Fiorentina-Milan non l’ho guardata, non mi interesso affatto di quello che possono fare gli altri. Da qui alla fine della stagione penso che sarà decisiva anche la casualità: prestazioni e risultati di una squadra dipendono spesso da tante piccole sfaccettature. Vincerà il campionato chi avrà maggiori situazioni favorevoli. Noi stiamo vivendo già un sogno, quello che potrebbe arrivare andrebbe al di là del sogno. Non è vero che noi abbiamo meno pressioni rispetto agli altri, ci dispiacerebbe a questo punto fare un passo indietro come obiettivi
Infine, lascia spazio alle dichiarazioni su Galliani e sulle sue parole sui partenopei:
Ripeto per l’ennesima volta, io non guardo mai in casa d’altri. In passato ho solo risposto alle provocazioni. Non capisco cosa possa portare gli altri ad esprimere giudizi sul Napoli: forse sarà perchè diamo fastidio alle big, forse perchè nessuno si aspettava che potessimo essere così in alto. Mi dà fastidio che mi vengano attribuite cose che non faccio