“Luis Enrique non si tocca può perdere tutte le partite“. E’ il messaggio a stelle e strisce che arriva dagli Usa, rimbalza a Londra e termina a Trigoria. Il passo falso contro il Cagliari ha messo ancora di più in crisi la Roma di Luis Enrique, le cui idee tattiche per ora si sono viste solo in piccolissima parte. Ma la fiducia della società nel tecnico asturiano è rimasta intatta. L’eliminazione dall’Europa League e la sconfitta di ieri non hanno intaccato la considerazione della dirigenza giallorossa sull’ex guida del Barcellona B.
Ovviamente il messaggio vuole essere un modo per placare le polemiche, peraltro neanche eccessive, in una città che ha fame di calcio e di vittorie. Un modo per dare tranquillità alla squadra, senza che questa giochi con ansia e non creda più al suo mister. “Dateci tempo” ha detto Luis Enrique, convinto di poter risolvere una situazione che già al 12 settembre è quantomai delicata. Tempo che l’ambiente gli ha dato e gli sta dando. Gli applausi dell’Olimpico a fine gara ne sono un chiaro esempio.
A parlare di Luis Enrique ci ha pensato a Sky, Daniele De Rossi. Ecco le parole del centrocampista della Nazionale di Cesare Prandelli:
Leale, innovativo. Un tecnico giovane con una mentalità nuova per la Roma ed anche per il calcio italiano. Predilige il possesso palla e il gioco offensivo. Una persona leale perché si è sempre comportato lealmente con noi, a partire da noi ‘senatori’, fino ai più giovani. Dice le cose in faccia e lo apprezzo anche per questo. Chi mi ha impressionati fra i nuovi arrivati? Non è carino dirne uno in particolare. Ieri gara sfortunata ma mi ha colpito da Josè Angel nonostante l’espulsione. Ha fatto una grossa partita, così come con lo Slovan. E’ in crescita, ha grandissime potenzialità.
Il tempo dirà la verità, ma nonostante la parole diplomatiche la società si aspetterà di più dal tecnico spagnolo nelle prossime uscite, soprattutto dopo la campagna acquisti che ha visto mettergli a disposizione una rosa di assoluto valore.