Ufficiale: Cassano ha l’idoneità sportiva, può di nuovo giocare

Ottima notizia per il mondo del calcio e per il Milan in particolare. Antonio Cassano, qualche minuto fa, ha ottenuto l‘idoneità sportiva. In parole semplici, significa che l’attaccante può allenarsi con la squadra e giocare partite ufficiali da subito. A dare l’annuncio, il medico del Milan, Rodolfo Tavana, il quale ha mostrato i risultati della visita di idoneità sostenuta dall’attaccante all’istituto di medicina dello sport di Milano della federazione medico sportiva italiana. Già ieri Fantantonio aveva avuto l’ok da parte della commissione medica, che non era sufficiente, ma molto significativo.

L’ex attaccante del Real Madrid si era sentito male lo scorso ottobre al termine della sfida dell’Olimpico tra Roma e Milan. Subito ricoverato in ospedale, Cassano era stato salvato dai medici, i quali gli avevano però riscontrato un ictus ischemico. Si rese necessaria un’operazione al cuore che per alcuni poteva segnare la fine della carriera. Il pessimismo, via via, ha fatto largo a un cauto ottimismo.

Galliani ha sempre detto che per rivedere in campo il fantasista di Bari sarebbero stati necessari 5-6 mesi. I tempi sono stati assolutamente rispettati. Dopo 5 mesi l’ex attaccante della Sampdoria ha avuto l’idoneità sportiva e fra qualche settimana potrà tornare a disputare qualche minuto di partite ufficiali. Visto che le partite al termine del campionato sono ancora 8, ciò significa che Cassano – ormai recuperato – potrà dare un suo contributo nella corsa scudetto che vede impegnati il Milan e la Juventus. Ora Allegri ha a disposizione ben 6 attaccanti, Alexandre Pato compreso. Il brasiliano si è recato negli Stati Uniti per cercare di risolvere i problemi fisici che lo attanagliano da un paio d’anni e stasera, per Barcellona-Milan, potrebbe addirittura giocare qualche minuto.

Cesare Prandelli gongola. Se fino a qualche tempo fa la convocazione del fantasista rossonero sembrava pura utopia, ora le speranze di vederlo prestissimo con la maglia azzurra ci sono eccome.

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