Triplo Novara, per l’Inter è notte fonda

L’Inter cade sotto i colpi del Novara in quella che per Gasperini è una serata da incubo: i nerazzurri, senza idee, si sono fatti superare con troppa facilità dalla squadra piemontese. La partita dal risultato inaspettato è stata disputata da due squadre del nord, tra gli ospiti nerazzurri che non sono mai stati in Serie B e i padroni di casa piemontesi che, dopo 56 anni, torna a giocare in Serie A davanti al proprio pubblico. Era infatti la stagione 1955-56, nel primo campionato vinto dalla Fiorentina, quando abbiamo visto il Novara lasciare la Serie A per non tornarci fino al momento attuale.

La partita inizia subito con un grandi sussulti dalla parte dell’attacco del Novara, infatti al primo minuto l’Inter pasticcia in difesa con dei retropassaggi, la palla arriva vagante in area e Meggiorini spara verso la porta, colpendo il malcapitato Julio Cesar in faccia e procurandogli un occhio nero. Lo stesso calcio d’angolo viene tirato in porta pericolosamente, ma Chivu compie una prodezza salvando sulla linea. Dopo questi episodi la partita si metterà in equilibrio, ma al quarto d’ora si ripresenta un’occasione sempre per Meggiorini, che su un cross colpisce al volo in sforbiciata e mette di poco a lato.

La difesa a tre dell’Inter continua a non sortire buoni risultati, e al 35esimo del primo tempo Porcari la elude con un lancio di venti metri per Meggiorini, che però viene anticipato in uscita da Julio Cesar. L’Inter, nel frattempo, tenta qualche tiro da fuori ma senza mai impensierire i piemontesi.

Arriverà poco dopo il meritato vantaggio del Novara: Mazzarani, involato sulla fascia sinistra, mette la palla bassa al centro e serve Meggiorini, che non trova troppe difficoltà a infilare un diagonale alla sinistra di Julio Cesar. L’Inter è in confusione e non riesce a produrre gioco, sarà infatti il Novara poco dopo a tentare nuovamente la fortuna, ma il tiro dai 25 metri di Radovanovic si spegnerà tra le braccia del portiere dell’Inter. Il primo tempo si conclude con il risultato di misura a favore del Novara, e con un’Inter dai troppi errori.

Il primo tempo vede un cambio dalla parte dell’Inter: Gasperini chiama fuori Castaignos per far spazio a Giampaolo Pazzini, escluso per l’ennesima volta dall’11 titolare. Il Novara inizia il secondo tempo come l’aveva terminato, facendo paura all’Inter con le sue scorribande offensive. Il primo tentativo dell’Inter arriva al terzo minuto della ripresa da parte di Yuto Nagatomo, che tenta un sinistro dalla lunga distanza, terminato di poco fuori con il portiere sulla traiettoria.

Al settimo minuto arriva una clamorosa occasione per il Novara: la difesa dell’Inter si squarcia letteralmente in due con una verticalizzazione, Mazzarani riceve palla e si avvia verso la porta nerazzurra, ma al momento di tirare si fa ipnotizzare da Julio Cesar che para il tiro centrale. È il 65esimo ed il Novara continua a comandare la partita davanti ai nerazzurri che non riescono ad imbastire un’azione offensiva, e Gasperini cerca di correre ai ripari con una sostituzione: Mauro Zarate entra al posto di Wesley Sneijder. Il cambio non modifica l’andamento della partita, dato che cinque minuti dopo la formazione del Piemonte impensierisce nuovamente l’Inter con una bellissima azione corale terminata con un’ottima parata di Julio Cesar in angolo. La prima vera occasione dell’Inter nel secondo tempo arriva a 15 minuti dalla fine quando Pazzini, dalla destra, calcia un diagonale di poco a lato sul secondo palo.

Al 38esimo arriva il secondo giallo in due partite per Lucio, che si fa ammonire per simulazione dopo essere stato ammonito sabato scorso per un fallaccio su Stekelenburg. Un minuto dopo la svolta: rigore a favore del Novara, con espulsione per il dolorante Ranocchia che ha provato a frenare la corsa di Morimoto verso la porta facendolo franare a terra. È Rigoni che si presenta sul dischetto, battendo il calcio dagli undici metri alla perfezione e firmando il 2 a 0 per il Novara. Pochi minuti dopo l’Inter spaventa il Novara accorciando le distanze con Cambiasso, che è fortunato su un rimpallo in area e riesce a battere Ujkani con un tiro di prima. Ma è tutto inutile: il Novara fa la voce grossa, e Morimoto fa impazzire la difesa dell’Inter servendo al centro un assist che Rigoni non può non trasformare in doppietta. È tre a uno per il Novara al 91esimo.

La partita si conclude con il tre a uno del Novara, che ottiene una vittoria meritata davanti ad un Inter senza idee, mettendo la posizione di Gasperini ancora più a rischio ma soprattutto disputando una prestazione oltre le più rosee previsioni per il ritorno in Serie A davanti ai propri beniamini. Per l’Inter è uno dei peggiori inizi di campionato degli ultimi 90 anni.

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