Tevez risponderà oggi al Milan. Il City inizia una battaglia legale

Ormai il termine telenovela mal si addice alla vicenda Tevez. Il tira e molla iniziato a dicembre sembra non avere fine. Inter, Milan, PSG, di nuovo Milan hanno provato a prenderlo. Ogni club ha avuto le sue difficoltà nell’acquisto dell’attaccante argentino, chi per un progetto tecnico che stenta a decollare, chi per la mancanza di sex appeal come squadra e chi per difficoltà economiche.

La società rossonera sta lavorando ancora al prestito con diritto di riscatto condizionato. Oggi o al massimo nelle prossime 48 ore, si dovrebbe decidere (il condizionale è d’obbligo in questa storia) il destino dell’Apache. Ma dove giocherà nei prossimi mesi non è l’unica problema che potrebbe affliggere Tevez. Dopo la salata multa (oltre 9 milioni di euro) che dovrà pagare per aver abbandonato il City senza permesso, il sudamericano potrebbe essere citato per danni dai Citizien.

Citizien che vogliono chiede un risarcimento pari a 12 milioni di sterline, cifra risultante dalla differenza fra i 37 milioni che offriva il Corinthians l’estate scorsa e i 25 attuali, con cui si potrebbe strappare dalla corte di Roberto Mancini.

Secondo l’amico cantante Carlos Jimenez, Tevez ha paura che il Manchester voglia tenerlo fermo per i prossimi due anni come vendetta per i suoi comportamenti e per aver puntato i piedi alla cessioni all’Inter e al PSG.

 

 

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