Calciopoli, Moggi: “Moratti? Al suo posto avrei evitato di dire che ero pulito e onesto”

Come da programma sono arrivate le stoccate di Luciano Moggi all’indomani della relazione del procuratore federale Stefano Palazzi, che ha accusato l’Inter di illecito sportivo per il campionato 2005-2006. L’edizione online di Tuttosport ha ascoltato l’ex direttore generale della Juventus alla luce delle nuove rivelazioni su Calciopoli.

Moggi ha parlato di Moratti:

Io al suo posto avrei evitato di andare in giro a dire che ero pulito e onesto per tutti questi anni, ora quelle frasi sono ancora più stridenti alla luce della relazione di Palazzi. E, comunque, se lui pensa di essere davvero così onesto, allora rinunci alla prescrizione! Ora penso a quelle immagini dei giocatori dell’Inter che cantano: “vinciamo senza rubare”. Mi sa che devono inventarsi un nuovo coro adesso…”.

Moggi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “Hanno sbagliato a darmi per morto. Pensavano che dopo le condanne del 2006 io dormissi e invece non ho dormito. Anche se questa battaglia mi è costata un mucchio di quattrini”.

Radiazione, Moggi: “Stiamo su Scherzi a parte”

Dopo cinque anni, non ho ancora capito quale illecito ho commesso. Non ho fatto niente. Mi aspetto che da un momento all’altro venga qualcuno con un cartellone con la scritta Siamo su scherzi a parte“.

L’ha detto Luciano Moggi all’udienza davanti alla Commissione Disciplinare della Figc, chiamata a decidere sulla sua radiazione.

Moggi è imputato a Napoli nel processo penale legato allo scandalo di Calciopoli, che sconvolse il pallone nostrano alla vigilia dei Mondiali tedeschi del 2006.