Italia-Francia, le probabili formazioni

Questa sera le luci del Tardini di Parma si accenderanno per Italia-Francia, amichevole di lusso e di grande fascino tra due formazioni da sempre rivali, che hanno fatto la storia del calcio europeo e mondiale. Cesare Prandelli cercherà di scardinare l’undici transalpino puntando su giovani promesse e talenti rispolverati.

Sirigu e Verratti, titolari del Paris Saint-Germain, guideranno la nostra corrazzata per invalidare il gioco francese. Il cittì, a margine della conferenza stampa della vigilia, ha illustrato a grandi linee la sua strategia: “Abbiamo cercato di mettere in campo una squadra con una certa logica, ma soprattutto i giocatori nei loro ruoli. El Shaarawy giocherà come nel Milan, Balotelli farà la punta centrale e Candreva ricoprirà il ruolo che fa nella Lazio“. Un appunto va a Verratti e Super Mario: “Da Marco mi aspetto un’ulteriore crescita dal punto di vista della personalità perchè tecnicamente lo conosciamo tutti. Da Mario, invece, l’impegno e il sacrificio mostrato con la Danimarca“.

Per l’Italia tra i pali Sirigu. Davanti a lui linea difensiva a 4 con Barzagli e Chiellini centrali, Maggio a destra e Balzaretti a sinistra. A centrocampo Montolivo, Verratti e Marchisio. Sulla trequarti Candreva agirà alle spalle di Balotelli e El Shaarawy.

Deschamps risponde con il 4-3-2-1: Lloris in porta con Sakho e Koscielny centrali, Debuschy a destra ed Evra a sinistra. A centrocampo Cabaye, Matuidi e Gonalons. Menez e Ribery tra le linee della trequarti in supporto all’unica punta Giroud.

Nazionale: la rosa scelta da Prandelli per i Mondiali 2014

L’Italia di Cesare Prandelli è in rampa di lancio per i Mondiali 2014. Le vittorie su Armenia e Danimarca ci lasciano ben sperare. Il cittì ha davanti a sè un biennio intero per testare, mescolare e sfornare una formazione pronta a scippare il primato alla Spagna. La rosa sembra essere completa su tutti i fronti.

Proviamo insieme a fare una piccola desamina per reparto:

Portieri – Buffon offre la garanzia delle garanzie. De Sanctis altrettanto. Dietro la loro esperienza, ritroviamo Sirigu, giovane promettente dal futuro radioso. In prospettiva, Bardi e Perin a rifinire il pacchetto;

Difensori – Sonni tranquilli anche in questa zona del campo: Chiellini e Barzagli risultano efficaci. Sugli esterni pronti Criscito e Maggio, con De Sciglio (schierabile sia a destra che a sinistra) arruolabile nell’eventualità. Ranocchia ha due anni per recuperare e ritrovarsi. Prandelli sarebbe felice di contare su forze fresche. I riflettori sono puntati anche su Antonelli, terzino del Genoa, rigenerato dopo tanti infortuni.